Nuova Zelanda. Milionari per errore fuggono in Cina: accusati di 30 reati

Pubblicato il 18 Maggio 2012 - 09:42 OLTRE 6 MESI FA

SYDNEY – Nella vicenda soprannominata in Nuova Zelanda ‘prendi i soldi e scappa’, in cui una coppia si era data alla fuga dopo che la banca aveva accreditato all’uomo per errore, tre anni fa, l’equivalente di 5,5 milioni di euro, donna e’ stata riconosciuta colpevole di tutte le imputazioni a suo carico. La giuria del tribunale distrettuale di Rotorua ha dichiarato Kara Hurring, di 33 anni, colpevole di 25 reati di furto, tre di aver usato una carta bancaria in modo disonesto e due di riciclaggio di denaro. E’ stata rilasciata su cauzione e la sentenza sara’ emessa il 24 agosto.

I due erano partiti frettolosamente per la Cina prima che la banca scoprisse l’errore. La donna e’ rimasta poi latitante all’estero per 22 mesi prima di essere arrestata quando e’ tornata in Nuova Zelanda per far domanda di passaporto per il figlioletto nato nel frattempo, nel febbraio 2011.

Il suo compagno Hui Gao e’ stato arrestato lo scorso settembre quando ha tentato di attraversare il confine fra Cina e Hong Kong ed e’ in attesa di giudizio. Secondo la Hurring, Gao le aveva detto di aver vinto alla lotteria, quando il denaro era arrivato nel suo conto, e di Aver detto lo stesso ad amici e colleghi di lavoro. Lei avrebbe appreso la verita’ solo piu’ tardi dal telegiornale, mentre si trovavano in Cina. Ma la giuria non le ha creduto.