Tasse pazze nel mondo: dai tatuaggi agli sciacquoni da bagno

Pubblicato il 28 Gennaio 2011 - 20:08 OLTRE 6 MESI FA

In tempi di crisi la fantasia degli Stati a imporre tasse aumenta: la necessità di far cassa aguzza l’ingegno ed ecco che fioriscono imposte piuttosto fantasiose e insolite. In Australia si sono inventati una tassa “eco-friendly”: gli animali da allevamento inquinano e questo in tempi di surriscaldamento globale non è una novità. La notizia è che nel paese vengono tassati bovini e ovini, precisamente 60 centesimi i primi e 8 centesimi i secondi.

Anche negli Stati Uniti non scherzano e siccome lì ogni Stato ha le sue leggi, scovando se ne trovano di belle: in alcuni Stati si paga una tassa sui tatuaggi, in altri sull’acquisto dello sciacquone da bagno, non manca un’imposta sul fatturato dei night club.

E veniamo all’Europa: in Svizzera al padrone che non paga i 50 franchi annui all’Erario viene soppresso l’animale domestico, cane o gato che sia.

E L’Italia? Da noi pare che non sia previsto vivere oltre i 99 anni. Il codice fiscale non contempla questa opzione e una volta è successo che le dichiarazioni dei redditi di 6mila centenari siano state considerate sbagliate e i vecchietti multati.