Telegram, arriva la versione Premium: come funziona, è gratis o a pagamento, tutto quello che c’è da sapere

Arriva la versione Premium di Telegram. Come funziona? E' gratis o prevede il pagamento di un canone? Tutto quello che c'è da sapere.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Maggio 2022 - 09:50 OLTRE 6 MESI FA
Telegram, arriva la versione Premium: come funziona, è gratis o a pagamento, tutto quello che c'è da sapere

Telegram, arriva la versione Premium: come funziona, è gratis o a pagamento, tutto quello che c’è da sapere (foto Ansa)

Telegram testa la versione Premium con contenuti esclusivi. L’app di messaggistica proporrà presto un servizio a pagamento.

Telegram vuole monetizzare l’utilizzo da parte degli utenti

Telegram renderà disponibile una versione dell’app a pagamento. Il client di messaggistica sicura, che negli ultimi mesi ha visto un boom di accessi in Russia, anche a seguito delle restrizioni ad altre piattaforme di comunicazione, pensa a come monetizzare l’utilizzo da parte degli utenti.

Stando ad alcune schermate ottenute dal sito Android Police, l’azienda proporrà un servizio chiamato Telegram Premium che, al corrispettivo di un certo canone, permetterà di accedere a contenuti esclusivi, tra cui emoticon e sticker animati, altrimenti nascosti.

L’ultima versione beta dell’app per iOS include emoji e adesivi da sbloccare solo se ci si abbona a Telegram Premium, un servizio attualmente non disponibile ma di cui si era già parlato a dicembre del 2020, quando il fondatore Pavel Durov aveva confermato le necessità di individuare mezzi di ricavo alternativi per l’app, senza vendere dati degli iscritti ad agenzie pubblicitarie e di analisi.

Telegram Premium e le emoticon a pagamento 

Telegram 8.7.2, la cui release non è ancora stata rilasciata pubblicamente, propone a chi clicca sulle emoticon a pagamento l’abbonamento a Premium. Secondo i detrattori, questo potrebbe essere il primo passo per trasformare molte più funzionalità dell’applicazione a favore dei soli utenti paganti.

Tuttavia, lo stesso Durov si è più di una volta espresso sul fatto che Telegram non renderà a pagamento funzioni esistenti, avendo come obiettivo cardine la protezione dei messaggi di tutti gli iscritti.

Stando ai dati dell’operatore di telecomunicazioni russo Megafon, la quota di Telegram sul traffico internet mobile in Russia è salita al 63% nelle prime due settimane di marzo, rispetto al 48% nelle prime due settimane di febbraio. Di contro, l’uso di WhatsApp, di proprietà di Meta, è sceso dal 48% al al 32% nello stesso periodo.