Florida, uccide i genitori e dà un festa lasciando i cadaveri chiusi in camera

Pubblicato il 21 Luglio 2011 - 13:14 OLTRE 6 MESI FA

Tyler Hadley in una foto tratta da Facebook

ROMA – Ha ucciso con un martello entrambi i genitori e subito dopo organizzato una festa in casa con gli amici, tenendo i cadaveri chiusi in camera da letto. La storia arriva dagli Stati Uniti, Florida, protagonista un ragazzo di 17 anni, Tyler Hadley.

Port St. Lucie, cittadina costiera tra Orlando e Miami, Tyler è descritto dai vicini come un ragazzo educato e gentile, che spesso gioca a pallacanestro in giardino con il papà. Sabato scorso invece ha massacrato con un martello i genitori, probabilmente prima la mamma Mary Jo, insegnante elementare di 47 anni. Poi è stata la volta del padre, Blake, un tecnico di una società elettrica di 54 anni. Subito dopo l’omicidio ha coperto i corpi con lenzuola, asciugamano, fotografie, in sostanza con qualsiasi oggetto gli capitasse a tiro. Poi, intorno all’ora di pranzo, ha pubblicato sulla sua bacheca di Facebook un invito ai suoi amici per una festa: “Casa libera, venite da me?”.

La sera e la notte circolano circa 60 ragazzi in casa Hadley, i cadaveri dei genitori del ragazzo sono chiusi in camera da letto. La confusione richiama gli agenti ma a un primo controllo non si accorgono di nulla. Succede però, forse complice l’alcool, che Tyler si lasci sfuggire qualcosa con alcuni amici, i quali raccontano tutto alla polizia. Un secondo sopralluogo, ed ecco che la camera viene aperta.

L’omicidio, secondo le analisi, è stato brutale. Tyler è stato arrestato e ora potrebbe essere processato come un adulto: il che significa che rischia la pena di morte. Alcuni amici hanno raccontato alla polizia quello che Tyler avrebbe detto loro. Tra le confidenze del ragazzo anche un dettaglio sconcertante. Una volta colpita la madre sarebbe rimasto in contemplazione della donna mentre si spegneva. In quei momenti lei sarebbe riuscita a sussurrargli: “Perchè?”.