Usa. Allenatore Sandusky trovato colpevole di 45 abusi sessuali su minori

Pubblicato il 23 Giugno 2012 - 11:17| Aggiornato il 11 Luglio 2012 OLTRE 6 MESI FA

Jerry Sandusky

BELLEFONTE, STATI UNITI – Una giuria di Bellefonte, Pennsylvania, ha trovato colpevole di 45 accuse di molestie sessuali su minori durante un periodo di 15 anni Jerry Sandusky, 68 anni,l’ex-assistente allenatore della squadra di football americano della Pennsylvania State University. In piedi, con le spalle curve, Sandusky ha ascoltato il verdetto senza mostrare aluna emozione, mentre la moglie Dottie si è messa a piangere.

Dopo la lettura del verdetto il giudice John Cleland ha revocato la libertà su cauzione che era stata concessa all’imputato e questi è stato condotto in carcere ammanettato. La sentenza sarà emessa tra 90 giorni. Sandusky rischia una pena di centinaia di anni di prigione.

La decisione è venuta dopo circa 21 ore di camera di consiglio da parte di una giuria di 7 donne e 5 uomini. L’ex allenatore era entrato in udienza tenendosi per mano con la moglie. All’esterno del tribunale della contea si era raccolta una folla, che ha applaudito la sentenza. Sandusky era l’assistente di Joe Paterno, il mitico allenatore di football americano della Pennsylvania State University.

Paterno era il coach che aveva vinto pi� di tutti nel suo sport, adorato da atleti e tifosi: l’uomo che aveva trasformato l’Universit� in una potenza sportiva, allevando generazioni di campioni.

Sanduski era il suo braccio destro. Secondo l’accusa, il vice-allenatore avrebbe fondato un’associazione di assistenza per ragazzi con problemi, Second Mile, che avrebbe usato per procurarsi ragazzini. L’atto di imputazione riguardava 48 casi di presunti abusi sessuali su una decina di minori nell’arco di 15 anni. Durante il processo era emerso che il vice-coach era perennemente insieme a qualcuno di questi ragazzini.

Otto delle vittime (oramai adulte) hanno testimoniato, raccontando di ripetuti assalti sessuali subiti nel campus e a casa dell’allenatore. L’arresto di Sanduski alla fine dell’anno scorso aveva sconvolto la Penn University. Paterno e il presidente dell’Università Graham B. Spanier erano stati licenziati con l’accusa di aver saputo degli abusi del vice-coach e di averli coperti.

La cacciata di Paterno (ottantacinquenne e malato di cancro) aveva suscitato la rabbia degli studenti, che avevano manifestato per strada, finendo per scontrarsi con la polizia. L’anziano allenatore è morto due mesi dopo il licenziamento.