Usa, New York. A Manhattan è scoppiata la guerra della pizza

Pubblicato il 31 Marzo 2012 - 11:20 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK, STATI UNITI – A Manhattan è scoppiata la guerra della pizza il cui esito è difficile preventivare, ma una cosa è certa: a guadagnarci sono i consumatori, che agguantano una succulenta fetta o per golosità o magari per un lunch frettoloso. In America la pizza si vende anche a fette.

Tutto andava per il meglio e senza contrasti quando le dozzine di pizzaioli lungo l’Avenue of the Americas (anche chiamata Sesta Avenue) nel centro di Manhattan un anno fa vendevano una fetta di pizza per 1 dollaro e 50 centesimi (1 euro e 12 centesimi), come per esempio lo spaccio Bombay Fast Food/6 Ave Pizza. I pizzaioli italiani sono ormai rari.

Le ostilità sono cominciate quando un bel giorno ha aperto i battenti Joey Pepperoni’s Pizza (negli States il pepperoni è un salame piccante), non lontano dal Bombay Fast Food, che ha cominciato a vendere fette ad un dollaro ciascuna, costringendo il Bombay Fast Food a fare altrettanto. Le cose sono andate avanti così quando lo scorso ottobre è entrato in campo un altro pizzaiolo, 2 Bros. Pizza parte di una catena di 11 pizzerie, che anche lui ne ha aperta un’altra vicina a Bombay Fast Food, vendendo pizze allo stesso prezzo di un dollaro.

Sentendosi accerchiata, la Bombay Fast Food ha aperto le ostilità contro la concorrenza riducendo il prezzo delle sue fette di pizza a 75 centesimi, il più basso in tutta Manhattan. Ma secondo il New York Times la guerra potrebbe non essere finita, e una fetta di pizza potrebbe addirittura scendere a 50 o 25 centesimi.”E’ il più forte che vuole eliminare il più piccolo”, ha dichiarato il manager di Bombay Fast Food, Mohid Kumar, ”perchè per noi vendere una fetta di pizza a 75 centesimi è antieconomico’.

Kumar vuole rivolgersi ad un avvocato per accertare se esiste una legge cittadina che in qualche modo fa divieto di vendere le fette di pizza a prezzi incredibilmente bassi. Nel caso ci fosse una qualche norma del genere, la guerra della pizza finirebbe in tribunale.