Jihad contro la scienza e la vita. Vaccinano dalla polio, macellati in Nigeria

Pubblicato il 8 Febbraio 2013 - 13:13| Aggiornato il 10 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Ne hanno uccisi dodici nell’ultima mattanza, dodici volontari che vaccinavano bambini contro la polio. Dodici in Nigeria dopo che ne avevano ammazzati altri e altri ancora in Pakistan e Afghanistan. Dicono di temere la sterilizzazione dei musulmani da parte dei “diavoli” che fingerebbero di vaccinare mentre inoculerebbero veleno. In realtà è la perfetta saldatura tra la guerra santa sia alla scienza che alla vita. I macellai dei volontari del vaccino sono il prodotto più sofisticato e perfetto del connubio, sempre prolifico, tra ignoranza e violenza.

L’ultima battaglia di Al Qaeda è contro i volontari che fanno i vaccini anti-poliomielite. La battaglia si è consumata in Pakistan, dove sono state uccise decine di volontari negli ultimi mesi del 2012, e ora colpisce la Nigeria. A promuovere gli attacchi sono  gli islamisti di Boko Haram attivi nella zona. I fondamentalisti islamici pensano (o dicono di pensare, a mo’ di pretesto) che con i vaccini i pericolosi occidentali diano in realtà sostanze per sterilizzare la popolazione locale. Il ricordo è rimasto alla campagna di finta vaccinazione promossa dal medico pakistano Shakil Afridi per la Cia. Con quella scusa Afridi prelevò campioni di Dna dagli abitanti di Abbottabad per capire se ci fossero parenti di  Osama bin Laden.

Nel 2012 i guerriglieri talebani hanno preso di mira i volontari in Pakistan. Alla fine l’Unicef e l’Organizzazione mondiale della sanità hanno dovuto ritirare i propri uomini e, soprattutto, le proprie donne, spesso tra le vittime preferite della furia musulmana anche in questo ambito. Proprio il Pakistan, insieme all‘Afghanistan e alla Nigeria, è uno dei Paesi in cui la poliomielite falcidia i bambini, uccidendoli oppure, nel migliore dei casi, lasciandoli zoppi o storpi.

Sono milioni i bambini che avrebbero bisogno del vaccino. Ma i loro genitori spesso hanno paura. Anche loro sono ormai convinti, sono stati convinti, che quel vaccino sia come un’arma, o un modo per entrare nelle case dei locali e cercare militanti di Al Qaeda. Così i volontari sono diventati i nuovi nemici.

In Nigeria anche i religiosi islamici attaccano i vaccini anti-polio, dicendo che proprio quei vaccini avevano provocato gli ultimi casi di malattia.

In Pakistan la campagna anti-polio è stata cancellata. Anche se era stato lo stesso governo di Islamabad a volerla. Il prossimo passo potrebbe essere abbandonare anche la Nigeria.