Warren Jeffs, leader dei poligami: ecco perché è stato condannato

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Febbraio 2017 - 05:23 OLTRE 6 MESI FA

OTTAWA – La storia di Warren Jeffs, leader di una setta fondamentalista poligama canadese, è nota: 145 figli, 27 mogli e membri che illegalmente cedevano le loro giovani figlie, si parla anche di 13enni, per farle sposare con Jeff.

In quella che si pensa sia la prima condanna del genere, il tribunale canadese ha accusato i genitori di una 13enne, di averle fatto oltrepassare il confine dagli Stati Uniti in Canada, costretta a sposare Warren Jeffs, che ora ha 61 anni e nel 2011 è stato condannato a 20 anni di carcere.

Il giudice della Corte Suprema della Columbia Britannica, Paul Pearlman, ha stabilito che gli ex coniugi Brandon J. Blackmore e Emily Ruth Gail Blackmore sono colpevoli di aver fatto passare, nel 2004, il confine alla loro figlia, per sposare il leader della Fundamentalist Church of Jesus Christ of Latter Day Saints (FLSD), Chiesa Fondamentalista Fondamentalista di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.

James Oler, vescovo della FLDS, è stato processato con la coppia ma il giudice non lo ha ritenuto colpevole; era accusato di aver condotto una ragazza di 15 anni, oltre la frontiera dagli USA in Canada, per sposare James Leroy Johnson, 24 anni al momento del matrimonio.

Pearlman ha detto che non poteva provare che Oler avesse attraversato il confine con una 15enne, poi sposata con un adepto della setta.

I Blackmore, invece, rischiano fino a cinque anni di reclusione e la sentenza è attesa per aprile.

I tre imputati erano nella FLDS, ma in una diramazione della setta, i cui membri vivono a Bountiful, nel sud-est della Columbia Britannica.

L’attuale processo, nasce da un’indagine negli Stati Uniti nei confronti di Jeff, in cui le autorità affermano che nel 2004 e 2005, sposò tre minorenni, Millie Blackmore, Alyshia Rae Blackmore e Nolita Collen Blackmore, portate attraverso il confine.

Le tre ragazze, attualmente sono scomparse e autorità canadesi e statunitensi, sono impegnate nella loro ricerca.

Al processo di Brandon J. Blackmore ed Emily Blackmore, il loro figlio e fratellastro di Millie, ha testimoniato contro i genitori anche se spera in una condanna non pesante.

“Mio padre ha già sofferto molto, è stato allontanato dalla FSLD, da casa, dalla famiglia” e aggiunto che l’uomo, 40 figli e 5 mogli, quando è iniziata l’indagine è stato scomunicato.