Yemen, sposa bambina muore a 12 anni per emorragia vaginale

Pubblicato il 8 Aprile 2010 - 18:27 OLTRE 6 MESI FA

«Una brutale aggressione vaginale» ha portato alla morte una sposa bambina di soli 12 anni nello Yemen, a tre giorni dalle nozze. La famiglia l’aveva data in matrimonio a un uomo di quasi 30 anni che le ha provocato una grave emorragia vaginale che l’ha uccisa.

La piccola Alham Mahdi Shoai si è spenta a causa del troppo sangue perso, come confermato dalla dottoressa Arwa al Rabie, citata dello  ‘Yemen Observer’. La donna si dice contraria ai matrimoni in giovanissima età, perché «oltre ai rischi legati a gravidanze, le spose bambine non possono svolgere i loro compiti relativi alle richieste dei loro mariti».

La vicenda di Alham ha portato alla luce una grave piaga per il sesso femminile in una realtà molto conservatrice come quella dello Yemen. Il Forum delle Sorelle per i diritti Umani, un’associazione yemenita che si batte contro il fenomeno delle spose bambine,  ha denunciato il caso come un «matrimonio di scambio».

La famiglia dello sposo «non ha pagato una dote», poiché hanno dato in sposa al fratello di Alham una bambina della stessa età, ha detto al Gulf Times di Dubai il portavoce dell’ associazione, Majid al Methhaji.

Intanto al governo di Sanaa si discute per vietare le nozze alle spose minori di 17 anni: un paio di settimane fa davanti al Parlamento si è svolta una manifestazione di diverse centinaia di donne quella legge. Appena due giorni prima, invece, migliaia di donne avevano a loro volta manifestato contro, sostenendo che «non é lecito vietare ciò che Dio permette».

La pratica dei matrimoni forzati nello Yemen è ben radicata e la legge che intende regolamentarli è stata già approvata a febbraio dello scorso anno, per poi essere però bloccata e inviata alla Commissione parlamentare di esame da un gruppo di deputati che l’ha bollata come anti-islamica. Secondo uno studio del ministero per gli affari sociali, un quarto delle yemenite si sposa prima dei 15 anni.