Abi: “Calano i prestiti a famiglie e imprese. Ma anche il tasso dei mutui”

Pubblicato il 16 Aprile 2013 - 15:56| Aggiornato il 19 Gennaio 2023 OLTRE 6 MESI FA

ROMA –  Calano i prestiti delle banche a famiglie e imprese, ma si abbassano anche i tassi dei nuovi mutui. La situazione degli istituti di credito italiani è fotografata dall’Abi, l’Associazione bancaria italiana, che spiega: i soldi concessi a cittadini e aziende sono in calo del 2,3% rispetto ad un anno fa, ma segnano un +0,3% su base mensile.

Una nota positiva riguarda i mutui: i tassi di interesse su quelli nuovi sono scesi al 3,66% contro il 3,76% del mese precedente, tornando così ai valori dell’ottobre del 2011.  A marzo del 2012 era del 4,27%.

Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è sceso al 3,40%. Il ribasso, secondo l’Abi, è dovuto alla diminuzione dello spread, oramai il tasso di riferimento per il costo del denaro applicato alle banche e quindi ai clienti.

Prosegue a marzo la crescita dei depositi nelle banche italiane, che non paiono risentire della vicenda Cipro. Secondo il rapporto mensile Abi sono saliti del 6,59% contro il 7,18% di febbraio.

Resta negativa la dinamica su base annua delle obbligazioni (-8,2%, con una riduzione su base mensile in valore assoluto di circa -10 miliardi di euro), mentre l’andamento su base annua della raccolta complessiva (depositi da clientela residente e obbligazioni) rimane positiva (+1,5%).