Alitalia, sindacati spaccati. Etihad: senza accordo salta tutto

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Luglio 2014 - 12:27 OLTRE 6 MESI FA
Alitalia, sindacati. Niente quorum sul referendum. Uilt: "Accordo non valido"

Alitalia, sindacati. Niente quorum sul referendum. Uilt: “Accordo non valido”

ROMA – Alitalia, sindacati. Etihad: senza accordo salta tutto. Uilt: “Accordo non valido”. Mentre è ancora rinviata la decisione finale sul matrimonio Alitalia-Etihad (oggi è stato smentito un ultimatum degli arabi) a proposito delle condizioni fissate da Poste e la ricerca di un eventuale sostituto, novità importanti sono giunte dal fronte sindacale, diviso sull’accettazione del piano. Non è stato infatti raggiunto il quorum al referendum sui tagli al costo del lavoro in Alitalia. Lo annuncia il segretario generale aggiunto della Uilt Marco Veneziani, precisando che hanno votato in 3.500 su 13.200 lavoratori. Ed Etihad avverte: senza l’accordo dei sindacati salta tutto.

L’accordo sui tagli al costo del lavoro Alitalia firmato solo da Cgil, Cisl, Ugl e Usb “non può essere applicato agli iscritti della Uilt, alle sigle non firmatarie e ai non iscritti”, ha dichiarato Marco Veneziani della Uilt alla luce del mancato quorum nel referendum, aggiungendo che “adesso bisogna tornare al tavolo e fare un nuovo accordo”. Il referendum, secondo quanto riferito dalla Uilt, ha ottenuto 3000 sì e 500 no. In particolare, tra i naviganti (piloti e assistenti di volo), che sono complessivamente 5.400, il 97% ha votato no.

“Non è stato raggiunto il quorum perché Cgil, Cisl, Ugl e azienda hanno voluto mortificare piloti e assistenti di volo”, ha commentato Veneziani, sottolineando che “questo accordo non c’entra nulla con Etihad“. “Adesso bisogna tornare al tavolo per firmare un accordo valido: questo non lo è”, ha detto Veneziani, precisando che “la Uil non è contraria a dare 31 milioni”.

Esulta il fronte opposto, favorevole all’accordo. “Quorum mancato accordo valido”, ha dichiarato il segretario generale della Fit Cisl Giovanni Luciano su twitter. “Circa 30% votanti in 25 ore di seggio aperto con oltre 80% di sì”, prosegue Luciano: “azienda vive – conclude – lavoro salvo”.