![Stabilimento balneare](/wp/wp-content/uploads/2018/07/estate-min-300x186.jpg)
ROMA – Le vacanze, quest’anno, saranno un po’ più costose per colpa degli aumenti nei carburanti [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play], nell’affitto di lettini e ombrelloni e di altri rincari minori che pesano sul viaggio (pedaggio +1%, sosta in autogrill +0,5%).
I dati sono stati elaborati dall’Osservatorio nazionale Federconsumatori. Nel 2018, per una famiglia con due figli tra i 10 e i 16 anni, i costi supereranno i 3.800 euro per una settimana al mare viaggiando in auto. L’anno scorso erano 3.777. Nonostante ciò saranno di più gli italiani che passeranno qualche giorno fuori casa: circa 800.000, per un totale di 21,8 milioni.
Ecco, nello specifico cosa peserà sul viaggio: costo del carburante (+6,8% della benzina), aumento medio del pedaggio (+1%), autogrill (+0,5%). Piccoli ritocchi anche per il pernottamento in hotel che per 7 notti costerà 20 euro in più a famiglia (+0,9%).
E gli aumenti non finiscono qui: anche al mare ci sono rincari impercettibili ma che, sommati, potrebbero farsi sentire. Crescono le spese per le escursioni, con un aumento medio del 3%. Cresce anche il costo dell’aperitivo e del pranzo per chi decide di fare un’escursione in barca che prevede questo servizio: +1,9%. Una cena al ristorante costa invece lo 0,7% in più, con un aumento complessivo dei costi della vacanza 2018 pari al 1,1%.
Secondo Federconsumatori, non ci saranno variazioni nei costi degli ombrelloni e dei lettini. Di diverso parere invece Jfc, società che svolge attività di consulenza turistica e marketing territoriale che parla di aumenti molto forti specialmente al sud Italia.
Secondo Jfc, il fatturato del comparto balneare italiano crescerà del 5,1% soprattutto a causa dei rincari applicati dagli operatori del sud Italia. Nelle località balneari del Mezzogiorno infatti lettini e ombrelloni subiranno un +6,6%, con punte del 18% in Puglia. Nel centro-nord, invece, aumenti più contenuti: +3,4% in media.