Donne d’Impresa : Cristina Carmignani: il buono, il bello della vita all’aria aperta, Golf Club Bellosguardo Vinci

di Orietta Malvisi Moretti
Pubblicato il 14 Gennaio 2024 - 18:02
Donne d’Impresa : Cristina Carmignani: il buono, il bello della vita all’aria aperta, Golf Club Bellosguardo Vinci

Donne d’Impresa : Cristina Carmignani: il buono, il bello della vita all’aria aperta, Golf Club Bellosguardo Vinci

Donne d’Impresa : Cristina Carmignani: il buono, il bello della vita all’aria aperta, con il Golf Club Bellosguardo Vinci.

Cristina Carmignani è vicepresidente del Golf Club Bellosguardo Vinci, che non a caso si chiama così, per il forte legame che Bellosguardo e Leonardo da Vinci hanno. Infatti, ognuna delle 9 buche del percorso golfistico situato nella cornice della collina è dedicata o ad un’opera realizzata del grande genio toscano  oppure chiamata con il nome di  un luogo significativo per la vita di Leonardo da Vinci.

La famiglia Carmignani è proprietaria della struttura sportiva che si trova proprio nella fattoria Bellosguardo e i progetti, che sono stati realizzati in questi ultimi anni, hanno fatto diventare tutta la zona un’area di relax, sport e bellezza fra le più belle d’Italia, anche grazie alla bellissima piscina di ultima generazione.

Anche  il ristorante è meta settimanale – e non solo – per tutti i più begli eventi. Nonostante la passata pandemia, Cristina Carmignani ha intuito nel realizzare i progetti che hanno fatto del circolo di famiglia un piccolo “impero” del golf e non solo. 

Anche la fattoria, dove è possibile degustare gli olii e vini da loro prodotti, è sempre più meta di tour gastronomici di primo livello con possibilità per chi volesse farlo, di fermarsi a soggiornare per qualche giorno nello splendido resort.

Per conoscerla meglio, le abbiamo chiesto.

Pane e golf da padre a figlia. Vuole diventare campionessa anche lei?

Magari! Ma non credo proprio. Quando il core business del tuo lavoro è una attività sportiva, tutto si trasforma, il limite fra tempo libero e lavorativo si annienta. La progettualità e le valutazioni economico finanziarie da fare devono essere obbiettive e concrete. E, tutto questo lascia ben poco spazio al “gioco.”

L’emergenza Covid ha prodotto per la sua azienda, che non si è mai fermata, degli straordinari cambiamenti, quali altre strategie per il futuro? 

Gli anni del covid ci hanno sorpreso nel bel mezzo dei lavori di ristrutturazione e ampliamento. Non sono stati facili. Ricordo chiaramente il Cantiere deserto, il campo completamente vuoto che contrastava terribilmente con le giornate calde e soleggiate!

Sono stati giorni di riflessione e comunque di lavoro! Non ci siamo scoraggiati, abbiamo colto l’opportunità per mettere a punto quello che per noi era in tutto e per tutto un nuovo inizio, in nuovi spazi e con nuovi obbiettivi, ma con un futuro incerto. Stavamo vivendo una esperienza incredibile, totalmente imprevista, che ci aveva tolto ogni certezza e azzerato l’esperienza.

Abbiamo iniziato da un foglio bianco e, con il senno di poi, è stata una grossa difficoltà ma non uno svantaggio. Per il futuro, e particolarmente in questo 2024, ancor più degli anni scorsi, golfisticamente parlando, oltre a organizzare una attività sportiva attraverso il nostro calendario gare, nutrita e articolata nonché competitiva ma altamente divertente, metteremo al centro dei nostri obbiettivi il servizio e il rapporto interpersonale con i nostri Soci.

Questo, naturalmente, anche  con tutti i giocatori che verranno a trovarci. Pensiamo che i Circoli debbano essere luoghi sempre più “aperti”, dove singoli e famiglie possano trascorrere il loro tempo libero sentendosi accolti e benvoluti, perché il “Circolo” è visto come luogo di aggregazione. Per questo cerchiamo sempre di “fare gruppo” ma con un occhio molto attento alle necessità e preferenze di ogni individuo o categoria di persone.

Stiamo anche focalizzando i nostri sforzi e i nostri progetti per far conoscere la nostra struttura all’estero, sappiamo che siamo solo un “9 buche”, e per questo cerchiamo di dar valore aggiunto alla struttura con continui nuovi servizi e plus amati dal turismo golfistico, come la cucina con utilizzo di prodotti accuratamente scelti del territorio.

Tengo anche a dire che la crescita e i successi ottenuti fino ad oggi sono frutto di un grande lavoro di squadra. Con tutto lo staff della nostra struttura coltiviamo un rapporto diretto e coinvolgente su scelte e decisioni anche strategiche. Crediamo fortemente che il “Gruppo faccia la differenza”. 

Le donne vengono sempre seconde dopo gli uomini e sono rare le campionesse di golf in Italia: riuscirete ad aprire questo sport anche a più rappresentanti del genere femminile, cominciando dalle bambine?

Nel 2023 è stato fondato nel nostro Circolo un nuovo Gruppo: Ladie’s Tee. Un Gruppo di sole donne che fra loro giocano e organizzano tantissime iniziative nel mondo del golf. Il tutto è nato una sera a cena durante una amabile conversazione con una nostra socia, Luisa Gassi, dove abbiamo identificato la necessità di dare più spazio alle signore, ma soprattutto di creare un gruppo dove ogni donna golfista possa trovare una sua dimensione e tante amiche.

Luisa ha profuso tutte le sue energie, e ne ha veramente tante, promuovendo l’iniziativa fra le altre donne già presenti da noi, e la cosa è stata subito accolta con entusiasmo. Il Gruppo è cresciuto durante l’anno, adesso è riconosciuto nei vari Circoli ed ha la sua divisa ufficiale e il suo sponsor, ha partecipato al Trofeo Regionale Femminile svolto a Castelfalfi lo scorso novembre, ma soprattutto ha dato l’avvio alla nascita della stessa iniziativa in diversi altri Circoli Toscani e non.

Questo permette che spesso vengono organizzate gare fra i gruppi femminili di vari Circoli sul nostro  o su altri campi. Contiamo che questa iniziativa possa ancora svilupparsi e coinvolgere sempre più donne che magari non hanno mai giocato e che si trovano maggiormente a loro agio essendo accolte da un gruppo di Signore già molto affiatate. Proprio nell’ottica di offrire un ambiente accogliente per ogni categoria di persone, individuandone bisogni e preferenze, recentemente è nata una ulteriore iniziativa legata questa volta al mondo dei Senior.

“Nemo propheta in patria”, ma il golf Club Bellosguardo Vinci non è solo golf, perché siete protagonisti anche nel mondo della produzione dell’olio e dei migliori prodotti toscani di qualità. 

Non siamo dei grandi produttori! La nostra azienda agricola è modesta e la produzione limitata, ma per questo è particolarmente scelta e curata. Utilizziamo i prodotti della nostra terra prevalentemente per il nostro ristorante, ma effettivamente i turisti che vengono a trovarci volentieri acquistano i nostri prodotti a km 0.

Quale sarà il futuro della vostra impresa? Resterà un’impresa di famiglia o si aprirà al mondo? 

Gli occhi sul mondo sono d’obbligo! Dobbiamo capire cosa succede fuori dalla nostra regione e dai nostri confini. Tutta la mia famiglia abita qui, e sicuramente non è facile per noi immaginare un futuro senza “Bellosguardo”, certo è che cercheremo di fare sempre il meglio per il Circolo e per la sua crescita.