Imu, i tagli per cancellare la tassa: occupazione, sicurezza, ferrovie

di Redazione Bltiz
Pubblicato il 2 Settembre 2013 - 17:07 OLTRE 6 MESI FA
Imu, i tagli per cancellare la tassa: occupazione, sicurezza, ferrovie

Imu, i tagli per cancellare la tassa: occupazione, sicurezza, ferrovie

ROMA – Un taglio ai fondi per le assunzioni finalizzate alla sicurezza; la riduzione delle risorse per rimpinguare gli ispettori in lotta contro l’evasione; scure da 300 milioni per la manutenzione della rete ferroviaria. Sono solo alcune delle coperture individuate per la cancellazione della prima rata Imu e previste nel decreto.

Il dl Imu che taglia per 675 mln fondi a 35 specifici interventi ministeriali prevede inoltre: tagli al fondo per l’occupazione per 250 milioni e un ”prelievo” di 300 milioni alla disponibilità su 40 conti Mps che raccolgono le risorse della Cassa Conguaglio Settore Elettrico per finanziare l’efficienza energetica e le rinnovabili. 

Sforbiciate che faranno certamente discutere in quanto vengono sottratte risorse proprio dove ce n’è più bisogno

Ecco, ministero per ministero, le riduzioni di spesa in milioni di euro:

Min. Economia:  644,80
Min. Sviluppo: 20,99
Min. Lavoro: 1,01
Min. Giustizia: 16,72
Min. Esteri: 9,45
Min. Interno: 32,84
Min.Ambiente: 6,80
Min.Trasporti: 81,98
Min. Difesa: 149,74
Min. Agricoltura 4,10
Min.Salute 7,36
TOTALE  975,80

Il Sole 24 Ore riporta un elenco più dettagliato:

Alla somma complessiva di 675 milioni di euro si arriva sommando insieme il definanzimento parziale di varie norme di spesa la cui “gestione” è affidata soprattutto al ministero dell’Economia, che dovrà per esempio tagliare 55 milioni di euro previsti dalla Manovra eEtiva 2008 per assunzioni nelle Forze dell’Ordine in relazione ad «esigenze connesse alla tutela dell’ordine pubblico, alla prevenzione ed al contrasto del crimine, alla repressione delle frodi e delle violazioni degli obblighi fiscali». Altri 35 milioni di euro arriveranno dall’Anas, e 20 da tagli alla dotazione del Dl 203/2005 che autorizzava l’assunzione di militari delle Fiamme Gialle per migliorare la lotta all’evasione fiscale. Ben 50 milioni di euro saranno recuperati dal taglio della dotazione prevista dalla legge di Stabilità 2013 per le assunzioni dei ministeri dell’Interno, della Difesa, dell’Economia e della Giustizia. Ulteriori 25 milioni di euro sono messi in conto al definanzimento di “Disposizioni diverse” previste dalla legge di Stabilità 2012. Nel complesso, con questo sistema di tagli più o meno consistenti a precedenti leggi di spesa, via XX settembre assicurerà, di suo, risorse per 602 milioni di euro.

Gli altri 73 milioni di euro dal fronte “tagli mirati” delle dotazioni ministeriali arriveranno da Sviluppo economico (13 milioni di euro), Affari esteri (5 mln), Interno (2,26 mln), Ambiente (4,15 mln), Infrastrutture e Trasporti (45 mln, di cui 30 dal taglio dello stanziamento previsto dal Trattato di amicia Italia-Libia del 2008 per il ricovero e la cura in strutture ospedaliere italiane di cittadini libici feriti da mine), e Difesa (1,8 mln). Faranno la loro parte anche Agricoltura e foreste (1.57 mln) e Salute (364mila euro). […]

[…] dal ministero delle Finanze dovranno arrivare 42 milioni di euro (32+10), ben 30 milioni dal ministero dell’Interno (14+16) e addirittura 147 milioni dalla Difesa (74+73). Altri contributi consistenti li dovranno essere garantiti dal dicastero delle Infrastrutture (36 milioni, 2 dai consumi intermedi, 34 dal taglio degli investimenti) e quello della Giustizia (via Arenula dovrà limare 10 milioni di consumi intermedi e ridurre di 6 milioni gli investimenti fissi: in tutto, 16 milioni di euro, proprio nei mesi in cui dovrà andare a regime la riorganizzazione dei piccoli tribunali sul territorio).