Pensioni “furto”: bonus rimborsi compreso tra il 4 e il 25% del dovuto

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Maggio 2015 - 10:31 OLTRE 6 MESI FA
Pensioni "furto": bonus rimborsi compreso tra il 4 e il 25% del dovuto

Pensioni “furto”: bonus rimborsi compreso tra il 4 e il 25% del dovuto

ROMA – Il decreto del Governo Renzi che autorizza i rimborsi molto parziali sulle mancate rivalutazioni dell’assegno pensionistico (2012-2013) impatterà sulle casse dello Stato per 2,18 miliardi nel 2015 e per 500 milioni annui dal 2016 con la perequazione aggiornata. Se la restituzione, dopo lo stop della Corte Costituzionale, fosse stato pieno l’esborso sarebbe stato di 17,7 miliardi.

Per questo, per esempio lo fa Il Fatto Quotidiano, ci si spinge a chiamare il cosiddetto bonus “un furto”. Al massimo una mancetta. I micro-rimborsi infatti (i conti della Uil sono citati sia dal Fatto che dal Sole 24 Ore) garantiranno ai pensionati sopra i 1486 euro lordi al mese arretrati i tra il 4 e il 25% di quanto perduto con il decreto Salva-Italia del governo Monti.

Per i redditi da pensione tra i 1.500 e i 2.000 euro mensili si avranno 750 euro di rimborso, il 25% rispetto ai 3.000 euro di arretrati persi. Questi pensionati, in particolare, dovrebbero ricevere il primo agosto un “bonus” da 726 euro (altri 28 euro saranno spalmati sul resto del 2015) che rappresenta appunto il 25% rispetto ai calcoli fatti dall’Ufficio parlamentare di bilancio sugli importi persi tra il 2012 e il 2014 (3.000 euro per questa fascia, senza contare il 2015).

Ma la restituzione – secondo calcoli che trovano conferma nell’anticipazione di uno studio Uil che uscirà nei prossimi giorni – sarà ancora più bassa per le fasce di reddito più alte con 465 euro di rimborso per i pensionati che sono tra le quattro e le cinque volte il minimo (tra i 2.000 e i 2.500 euro lordi) e circa il 10% di recupero su quanto perso. Per coloro che hanno redditi da pensione tra i 2.500 e i 3.000 euro lordi al mese il Governo ha previsto arretrati per il 2012-2013 e per l’effetto trascinamento per il 2013-2014 di 278 euro. In pratica su circa 6.000 euro persi si recupera appena il 4 per cento. (Davide Colombo, Marco Rogari, Il Sole 24 Ore).