Pensioni dei giornalisti: quanto reggono e chi le paga

Pensioni dei giornalisti a rischio: Inpgi -35,9 milioni nel 2012

ROMA – Pensioni dei giornalisti a rischio, in prospettiva: la cassa autonoma, l’Inpgi, ha registrato nel 2012 più uscite che entrate.

Un passivo di 35,9 milioni di euro nonostante il fatto che gli iscritti in attività, 28.009 (315 in più rispetto al 2011), siano il quadruplo di quelli che percepiscono la pensione (7.646, 343 in più rispetto al 2011).

I giornalisti in attività sono quattro volte quelli in pensione, ma, fra quelli che lavorano, molti sono precari: percepiscono stipendi bassi quindi versano contributi modesti.

Mentre la spesa per i giornalisti in pensione è aumentata di 24 milioni in un anno perché molti dei nuovi pensionati sono in realtà risultato di piani di prepensionamento fatti da aziende editoriali in crisi.

Quindi, se da un lato i giornalisti precari sono tanti ma contribuiscono poco, dall’altro i “pre-pensionati” non sono moltissimi ma costano tanto, perché si tratta di professionisti a fine carriera con alte retribuzioni.

Lo schema riassuntivo del Sole 24 Ore:

Iscritti
Nel 2012 la gestione sostitutiva contava 28.009 iscritti, mentre nel 2011 erano 27.694
Prestazioni
Nel 2012 le prestazioni sono state 7.646, di cui 5.348 per vecchiaia e anzianità. L’anno prima complessivamente ne sono state erogate 7.303
Contribuzione e uscite per prestazioni totali
Nel 2012 entrate contributive pari a 406,87 milioni di euro mentre le uscite sono state di 439,13 milioni. Un anno prima entrate quasi uguali a 406,39 milioni e uscite per 415,69 milioni
Entrate e uscite previdenziali (-35,9 milioni di saldo previdenziale)
Contribuzione di 373,80 milioni di euro e uscite per 409,68 milioni