Sciopero Cgil, Camusso: “Sulle esenzioni dagli scioperi decidono sempre i soliti”

Pubblicato il 7 Settembre 2011 - 12:22 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 7 SET – A decidere l’esenzione da uno sciopero generale nella Cgil sono ”sempre le stesse strutture e le stesse persone: la categoria nazionale di concerto con la confederazione, sentite le Rsu interessate e le strutture territoriali”: la Cgil risponde alla nota del direttore del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli sulla mancata uscita del suo giornale a causa dello sciopero dei poligrafici, con una lettera firmata appunto dalle Rsu, dalla segreteria della Slc-Cgil e da quella di Milano affermando che lo sciopero ”non è uno strumento di dumping e non è nemmeno l’occasione per consumare vendette, azione in sé riprovevole e comunque lontana dalla nostra cultura”.

Questa volta, spiegano, si è deciso di non esentare i lavoratori poligrafici ”vista la particolare rilevanza dell’iniziativa e le attese degli iscritti della Cgil”. ”Ho rispetto della Cgil – ha replicato de Bortoli – ho dato atto pubblicamente della vostra passata disponibilità. Ma io difendo il giornale, chi lo legge e chi lo fa. E ieri tutti i giornali c’erano, compresa l’Unità con uno speciale dedicato alle cento piazze e Liberazione uscito grazie alla scelta responsabile dei poligrafici Cgil. Tutti tranne il Corriere. Vi sembra giusto? A me no”.