Trichet “promuove” Bankitalia: “Ha tenuto la barra dritta”

Pubblicato il 17 Ottobre 2010 - 11:18 OLTRE 6 MESI FA

In Italia il settore finanziario ”si e’ dimostrato piu’ resistente e di questo ovviamente mi congratulo, in particolare con la Banca d’Italia che e’ stata ”particolarmente rigida nella sorveglianza delle banche”. Lo ha detto il presidente della Banca centrale europea Jean-Claude Trichet intervenendo ad un convegno del centro studi Pio Manzu’.

Trichet ha voluto congratularsi – per la gestione della crisi finanziaria in Italia – con il settore privato, con le autorita’ sorveglianza, con la Banca d’Italia in particolare, particolarmente rigida nella propria capacita’ di supervisione e controllo”. Il banchiere francese non ha mancato di sottolineare come la Bce sia sempre stata ”in prima linea” nella gestione della crisi. Nel suo intervento, dedicato alla governance economica e finanziaria globale, Trichet ha sottolineato come la crisi finanziaria culminata con il fallimento di Lehman Brothers sia stata il ”primo vero stress test” cui sia stata sottoposta la nuova finanza globale, caratterizzata da una ”capacita’ di contagio immediato” con i derivati che ”sono aumentati di 10 volte dal 2000 al 2007”.

”Le decisioni – ha detto Trichet – devono essere prese in tempi brevissimi, come la nostra decisione di fornire liquidita’ in quantita’ illimitate non solo a breve termine ma a scadenza maggiore”. Prendendo in rassegna la risposta delle autorita’ finanziarie alla crisi, Trichet ha preso il lavoro svolto assieme al Financial Stability Board guidato da Mario Draghi e al Comitato di Basilea guidato dall’olandese Nout Wellink su Basilea 3.

”Siamo riusciti a ottenere un consenso importante sulla definizione di capitale, sui nuovi requisiti patrimoniali, sul periodo di transizione per arrivarvi, siamo riusciti ad ottenere quello che secondo me e’ il giusto equilibrio per far si’ che il settore bancario possa essere molto piu’ resistente e nel contempo garantire che non venga bloccata la ripresa”.