Usa, la Casa Bianca dura con l’Ue: “Mercati scettici, interventi insufficienti”

Pubblicato il 4 Giugno 2012 - 20:14| Aggiornato il 5 Giugno 2012 OLTRE 6 MESI FA

euroNEW YORK – Le misure anticrisi stabilite dall’Europa non bastano e servono altri interventi: la Casa Bianca torna ad attaccare l’Ue con una dichiarazione del portavoce, Jay Carney.

“I mercati restano scettici sul fatto che le misure prese finora siano sufficienti per assicurare la ripresa in Europa e rimuovere il rischio che la crisi peggiori – ha detto Carney ai giornalisti – ; noi ovviamente crediamo che ulteriori passi debbano essere compiuti”.

Pochi giorni fa era stato lo stesso presidente Barack Obama a sollecitare scelte più decise, scaricando sulle difficoltà della politica europea ad uscire dalla crisi anche le colpe dell’inatteso calo degli occupati negli Stati Uniti, dove pure i segnali di ripresa sono evidenti.

L’incapacità dell’Unione di trovare un’intesa sulla crisi del debito, la divisione dei governi principali su scelte come quella degli eurobond o sul sostegno ai Paesi più indietro sul piano della ripresa sono “pecche” troppo grandi e manifeste per non finire dentro la campagna elettorale dell’amministrazione Usa in vista delle presidenziali di novembre.

LE DICHIARAZIONI DI BARROSO ‘Penso che sia molto importante dare subito il segnale che siamo pronti a fare quello che e’ necessario per assicurare la stabilita’ della nostra moneta”. E al tempo stesso ”noi dobbiamo parlare dell’avvenire della nostra Unione, che va completata con una unione politica”. Lo ha detto il presidente della Commissione Europea, Jose Manuel Barroso a margine di un incontro con Angela Merkel.