Ilva, Casapound contro la chiusura: “Chiarissimo, è in regola con le emissioni”

Pubblicato il 8 Ottobre 2012 - 17:33 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Casapound si schiera contro la chiusura dell’Ilva di Taranto. Ha pubblicato manifesti con la sigla “l’Italia non si spegne” e Simone Di Stefano dice: “Abbiamo elaborato un primo dossier su Ilva-Taranto esaminando i dati tecnici riportati nelle perizie e negli stessi documenti giudiziari, da cui appare chiarissimo, perché indicato negli stessi documenti giudiziari, che lo stabilimento siderurgico è in regola con le emissioni. La stessa direttiva europea 2004/107/CE che dovrebbe portare ‘fuori norma’ lo stabilimento al 31/12/2012 chiarisce puntualmente di non essere una ‘norma’ ma una semplice raccomandazione, ribadendo che la sua applicazione non deve portare a chiusure di stabilimenti o a spese sproporzionate”.

In realtà diversi studi hanno documentato come intorno all’Ilva e in tutta la città di Taranto i casi di tumore siano triplicati proprio per le emissioni dello stabilimento. C’è anche chi ha parlato di “genocidio”.