Austria, volontari in Ungheria in auto per caricare profughi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Settembre 2015 - 16:51 OLTRE 6 MESI FA

BUDAPEST – Un convoglio di almeno 250 auto di volontari austriaci è partito da Vienna nel pomeriggio di domenica 6 settembre, diretto al confine con l’Ungheria. L’obiettivo è quello di raggiungere i profughi, farli salire a bordo e portarli in Austria, che nel frattempo ha deciso di riattivare i controlli alle frontiere.

La polizia del paese guidato da Vicktor Orban ha però avvertito che le persone che partecipano all’iniziativa corrono il rischio di incorrere nella violazione delle leggi sul traffico di esseri umani. Nel pomeriggio però, le autorità ungheresi non hanno effettuato alcun fermo ed anzi si sono messe al lavoro  per dirigere il traffico.

Il tag dell’iniziativa è #refugeeconvoy ed è stato organizzato da volontari austriaci che con le loro auto hanno formato un lungo serpentone sulla strada verso il confine. I volontari hanno deciso insieme cosa trasportare in auto (cibo, acqua, prodotti sanitari, abbigliamento, giochi e animali di peluche) e sono stati muniti di volantini con scritte le informazioni legali.

I profughi che intanto sono già arrivati in treno a Hegyeshalom, località al confine tra Ungheria e Austria, sono stati fatti salire immediatamente su altri treni diretti a Vienna e Monaco. “Sì, vengono fatti salire anche senza biglietto”, ha detto un responsabile di polizia all’Ansa voluto restare anonimo. “La decisione ci è stata comunicata dalle autorità centrali già dalla tarda serata di ieri”, afferma un altro responsabile della sicurezza alla stazione di Hegyeshalom, chiedendo anche lui l’anonimato. “Da stamani questo è il quarto treno che parte direttamente per Vienna. I profughi in arrivo da Budapest vengono fatti salire sia che abbiano il biglietto sia che non lo abbiano”, conferma il responsabile. “Le porte verso Vienna sono state sempre aperte”, dice con ironia una ragazza in uniforme: “sono quelle ungheresi che sono più complicate”, aggiunge sorridendo.

Anche dall’Ungheria si viaggia oramai senza biglietto. Su un treno carico di migranti partito da Budapest e diretto al confine con l’Austria, un gruppo di profughi siriani  sono stati fatti scendere da un controllore ad una stazione perché senza biglietto. La polizia ungherese ha imposto al capotreno che i migranti risalissero sul treno diretto al confine: “Sbrigatevi, riprendete immediatamente il treno”, hanno detto gli agenti ai profughi rimasti allibiti.

Le foto del convoglio di auto partito da Vienna per Budapest (Reuters):

La partenza delle auto nel pomeriggio (video Repubblica Tv):