Milano, studenti danneggiano vetrine Enel e delle banche: scontri con la polizia

Pubblicato il 14 Novembre 2012 - 12:51 OLTRE 6 MESI FA

(Foto Ansa e LaPresse)

MILANO – La protesta degli studenti che manifesta a Milano contro le politiche di Austerity si è rivolta, sin da subito, contro le vetrine delle banche e in particolare contro quelle del Punto Enel di via Broletto, nel centro città. Qui, come nella filiale Unicredit poco prima, le vetrine sono state colpite e mandate parzialmente in frantumi, oltre a subire la consueta dose di vernice spray.

In via Broletto i danneggiamenti compiuti da alcuni dei partecipanti al corteo si sono estesi per quasi tutta la strada fino in piazza Cordusio. I danni alla sede Enel sono abbastanza ingenti in quanto sono state scalfite le pesanti vetrine anti sfondamento del punto aperto al pubblico, dove però i vandali non sono entrati.

Sulle 3 grandi vetrate danneggiate si notano i segni dei colpi di mazza o di altri oggetti contundenti e a terra le schegge di vetro e della terra rovesciata dalle fioriere sbattute al suolo. Scritte con vernice nera e rossa, a firma anarchica o “No Tav”, sono state fatte anche sulle vetrate di una sede Unicredit, e di fronte al punto Enel su quelle di Cariparma come, più avanti, verso Cordusio, (la piazza principale, per gli Istituti bancari, a Milano) anche sulle vetrine di Deutsche Bank. Via Broletto è stata chiusa al traffico e la circolazione un po’ in tutto il centro è andato in tilt. Tra le scritte e i volantini lasciati dai manifestanti sulle vetrate, spiccano ‘Tenetevi l’Austerity’, insulti vari e inviti a ‘non pagare’ e contro il capitalismo.

Oltre all’assalto alle banche e alla sede Enel, il corteo di Milano del 14 novembre si è separato in 2 tronconi e si è scontrato in 2 occasioni con un cordone di agenti in tenuta anti sommossa. E’ successo in corso Magenta, a due passi dalla rappresentanza del Parlamento europeo a Milano. I ragazzi hanno tentato di sfondare il cordone ma sono stati respinti entrambe le volte dalla polizia. I ragazzi, schierati in formazione a testuggine con scudi e caschi, hanno tentato due volte di sfondare il cordone di agenti che ha reagito caricandoli.

Durante i due momenti di confronto dal corteo sono volati, in direzione delle forze dell’ordine, sassi, sampietrini, fumogeni e grossi petardi. Dopo il secondo tentativo di superare l’ostacolo che li frappone all’obiettivo, i ragazzi (principalmente dei collettivi universitari) sono indietreggiati, proseguendo il lancio di oggetti e petardi in direzione degli agenti.

Nel corso dei tafferugli, le forze dell’ordine hanno riportato 5 feriti. Lo ha comunicato la Questura. Dopo essere rimasti a distanza per alcuni minuti, il corteo di studenti che con caschi e scudi di polistirolo si e’ scontrato 2 volte con la polizia in corso Magenta, si è allontanato ed è indietreggiato fino a svoltare in via Carducci. La situazione è quindi ritornata alla tranquillità mentre i ragazzi hanno proseguito a sfilare.