Referendum Veneto, indipendentisti in Svizzera con passaporto Repubblica Veneta

di Redazione Blitz
Pubblicato il 31 Marzo 2014 - 15:10 OLTRE 6 MESI FA

VENEZIA – Indipendentisti veneti in Svizzera con il “passaporto” della Repubblica Veneta. Succede dopo il referendum di Plebiscito.eu sull’indipendenza della regione, indetto sull’onda del referendum per l’indipendenza della Crimea dall’Ucraina.

Riferisce TicinoNews che gli indipendentisti, guidati da Albert Gardin, hanno varcato il confine con la Svizzera a Chiasso per ottenere una sorta di riconoscimento internazionale alla secessione sancita dal referendum, in cui, secondo gli organizzatori, due milioni di votanti hanno detto il proprio sì all’addio del Veneto all’Italia. 

Secondo gli organizzatori della visita, il fatto che le guardie di confine li abbiano fatti passare sarebbe una prova del riconoscimento internazionale della nuova entità statale veneta.

In Svizzera la delegazione veneta ha incontrato alcuni esponenti istituzionali della Svizzera italiana, come Massimiliano Robbiani, gran consigliere del Canton Ticino.

Scrive Il Gazzettino: 

Scopo del viaggio – il secondo del genere alla frontiera elvetica – quello di far conoscere il caso Veneto e sostenere la validità di un sedicente passaporto della Repubblica Veneta. «Il deputato ticinese Massimiliano Robbiani – riferisce Albert Gardin, portavoce dei venetisti – ha portato il saluto del mondo politico ticinese e assicurato l’impegno della società civile elvetica in favore del ritorno alla Serenissima».

(Foto da Facebook)