ROMA – Matteo Salvini plaude allo striscione “Salvini sali che mio marito non c’è”. Ma è un fake. “C’è balcone e balcone. E a me, se non incitano alla violenza, piacciono tutti, belli e brutti. Tristi quelli che si prendono troppo sul serio”, aveva scritto su Twitter un gioioso vicepremier allegando la foto di uno striscione che lo invitava a salire nell’appartamento.
Ma chi di Twitter ferisce… Diversi utenti hanno postato la foto originale, in cui la scritta ha un sapore ben diverso: “Salvini sali, che ho voglia di legittima difesa”.
Nei giorni scorsi avevano fatto molto discutere gli interventi della Digos per rimuovere gli striscioni esposti in diverse città italiane in occasione dei comizi del vicepremier e leader della Lega. E lui aveva risposto così: “Mi occupo di lotta alla mafia, alla camorra, alla droga, ai trafficanti di esseri umani e non faccio guerre agli striscioni. Infatti ce ne sono ovunque e di ogni tipo. Ho dato indicazioni, già nelle scorse settimane, di non intervenire. Rispetto ovviamente la scelta della Questura di Roma cosi come rispetto le forze dell’ordine che proteggono gli italiani dalla mattina alla sera”.
Sul caso di uno striscione rimosso perché a Salvini veniva accostato l’epiteto fascista le stesse autorità giudiziarie avevano deciso di archiviare l’indagine aperta per vilipendio a carico di ignoti: si trattava di normale critica politica, la motivazione. (Fonti: Twitter, Ansa)