Brevetti Usa, Google sorpassa Apple. Ibm al primo posto da 20 anni

ROMA – Nella guerra dei brevetti ci si misura anche per quantità. Google batte Apple, almeno in quanto a numero di brevetti.  Il sorpasso di big G è avvenuto grazie a un aumento del 150% delle richieste depositate: 1151 brevetti, 15 in più rispetto ad Apple. E’ quanto risulta dall’annuale classifica delle ‘patent’ concesse negli Usa stilata dal centro ricerche Ifi. Al primo posto c’è Ibm per il ventesimo anno consecutivo.

Sono oltre 253 mila i brevetti depositati nell’anno appena trascorso. Un vero e proprio record con una crescita dell’11% rispetto al 2011. Oltre a Ibm, in top 10 dominano gli asiatici, con sette compagnie su dieci. Samsung al secondo posto seguita da Canon, Sony e Panasonic, mentre al sesto c’è Microsoft.

A guidare lo sparuto manipolo di aziende europee tra le prime 50, nessuna delle quali italiana, è la tedesca Siemens, in posizione numero 30: “Negli ultimi cinque anni l’appetito del mondo per i brevetti statunitensi è stato insaziabile – commenta Mike Bancfroft, capo di Ifi – e anche quest’anno abbiamo visto un nuovo record, con le aziende americane che stanno iniziando a contrastare l’attenzione molto forte che le aziende asiatiche ed europee hanno sempre messo su questo tema”.

Ecco la classifica del centro ricerche Ifi: