Vendite giornali quotidiani, giugno conferma la crisi: in 3 anni svanito un terzo del mercato, digitale così non basta Vendite giornali quotidiani, giugno conferma la crisi: in 3 anni svanito un terzo del mercato, digitale così non basta

Vendite giornali quotidiani, giugno 2021 conferma: in 3 anni svanito un terzo del mercato, digitale così non basta

Giornali quotidiani, le vendite in edicola in Italia nel mese di giugno confermano la tendenza dell’anno. Il mercato, sportivi a parte, ha perso un altro 8 per cento sul giugno 2020. Un po’ meno se si includono i giornali sportivi. Ma deve essere chiaro che si tratta dii un parziale recupero. Col ritorno del calcio giocato le vendite dei giornali sportivi sono rimbalzate raddoppiando rispetto a un anno fa quando però avevano perso un terzo delle copie. Per non perderci nei numeretti facciamo il confronto col giugno 2018.

Quel mese furono vendute in edicola in Italia 2 milioni e 188 mila copie. Questo giugno le copie sono state 1 milione e mezzo, esattamente 454.509, il tutto inclusi gli sportivi e il quotidiano dei vescovi Avvenire che con il Covid ha preso una bella botta. In percentuale fa il 33 per cento

Vendite giornali giugno, in tre anni il mercato si è ristretto di un terzo

Dei due giornali rimasti sopra le cento mila copie sono scesi il Corriere della Sera da 204.751 a 157.843. Repubblica da 160.008 a 103.857. Nemmeno la linea grillina paga più. Il Fatto è sceso da 37 mila a 25 mila.
Una speranza può venire dalle copie digitali che a oggi sono in tutto più di mezzo milione. (Poi c’è la customer base digitale totale attiva a fine giugno 2021 pari a 336 mila abbonamenti di cui si vanta RCS ma non si capisce bene di cosa si tratti. Né mi pare ci sia riscontro in Ads). Con sconti oltre il 50% il contributo al conto economico non credo sia sostanziale al di là del celodurismo di un editore.

Inoltre l’espansione digitale riguarda pochi giornali, Corriere della Sera, Sole 24 Ore, Repubblica. Per gli altri giornali il peso è modesto. I soli primi tre valgono per metà delle copie digitali. Per trasmigrare il giornale di carta nel supporto digitale servono investimenti non spiccioli. C’è tutto un territorio inesplorato, quello della pubblicità sul giornale di carta trasferito in digitale. Diverse dimensioni, diverso rendimento, diversi metodi di misurazione. Ci vogliono tanti soldi e sforzi coordinati e unitari di cui gli editori per il succitato celodurismo non saranno mai capaci. Senza i fondi e la guida dello Stato. Che latita.

Per i giornali poco è cambiato e in peggio

Un anno fa scrissi: 

“Se il Governo non fa qualcosa, si realizza il sogno di Grillo e D’Alema: la morte dei giornali. E il settore sembra popolato da turisti svizzeri. Gli editori in fondo meritano la fine che faranno. E il Governo? La sopravvivenza dei giornali quindi è l’ultimo dei problemi. Anche Trump la pensa così. Stalin era più furbo. La democrazia non si salva con Facebook e Tiktok”.

Vendite giornali giugno, si spera in Draghi

Da allora nulla è cambiato nella sostanza nel l’atteggiamento del Governo. Ora c’è Mario Draghi. Nelle sue esperienze alla Banca d’Italia e alla Bce ha dimostrato di comprendere l’importanza dei giornali e di saperne fare buon uso. Draghi non appartiene al pollaio dei politicanti di oggi. Probabilmente si sente investito di una missione suprema. Salvare l’Italia e la democrazia. Non può ignorare che  strumento decisivo per la democrazia occidentale moderna laica sono i giornali. Solo un intervento pubblico può salvarli.

Sono sicuro che grazie ad adeguato aiuto statale i giornali si assesteranno e torneranno creatori e non divoratori di ricchezza. Fu il risultato dell’atto di fede degli anni ‘80. Poi c’è stata la triplice morsa: crisi economica, crollo delle vendite e della pubblicità casati da internet (dopo il massacro fatto dalla tv). Non può consolare l’accusa di incapacità contro editori e giornalisti italiani. È successo in tutto l’occidente, anche dove sono più ricchi di noi.

Quotidiani
Giugno 2021Giugno 20202021 su 2020
L’Adige9.1218.4931,07
Alto Adige4.3796.7990,64
L’Arena17.61418.9110,93
Avvenire5.05314.5440,34
Il Centro8.9138.7061,02
Corriere Adriatico8.9208.6391,03
Corriere della Sera157.843163.8500,96
Corriere delle Alpi3.8544.0870,94
Corriere dello Sport42.12937.9431,11
Corriere dello Sport lun.42.11836.6471,14
Corriere Umbria4.6345.0300,92
Dolomiten5.3905.435o,99
L’Eco di Bergamo15.08417.0550,88
Editoriale Oggi2.8183.5080,80
Il Fatto Quotidiano25.45629.7210,85
Gazzetta Mezzogiorno8.3999.0260,93
Gazzetta del Sud10.70211.5070,93
Gazzetta di Mantova11.82613.0680,90
Gazzetta di Modena5.2115.3160.98
Gazzetta di Parma13.29314.7560,90
Gazzetta di Reggio5.9246.1430.96
Gazzetta dello Sport93.42153.5671,74
Gazzetta dello Sport lun.89.47454.6181,63
Il Gazzettino33.93533.5831,01
Il Giornale35.77344.5860,80
Giornale di Brescia15.03615.6640,95
Giornale di Sicilia6.8397.6480,89
Giornale di Vicenza15.57816.7920,92
Italia Oggi7.03010.4030,67
Libero21.86225.2160,86
Libertà13.64014.3920,94
Il Manifesto6.5597.3290,89
Il Mattino17.46819.2450,90
Il Mattino di Padova12.20412.8580,94
Il Messaggero51.11752.1420,98
Il Messaggero veneto28.68231.2660,91
La Nuova Venezia5.6746.5640,86
La Nuova Ferrara4.5874.7870,95
La Nuova Sardegna21.28322.1900,95
Nuovo quotidiano Puglia6.5096.1861,05
Il Piccolo13.76115.4070,89
La Provincia Co-Lc-So13.24514.0910,93
Provincia di Cremona9.69610.3640,93
La Provincia Pavese7.5738.5500,88
Il Giorno20.56921.5550,95
Il Resto del Carlino68.99971.1360,96
La Nazione46.61049.6440,93
Repubblica103.857110.3810,94
Il Secolo XIX24.37027.8850,87
La Sicilia7.1317.7450,92
Il Sole 24 Ore32.02737.3470,85
La Stampa70.65973.5470,96
Il Tempo7.3228.6230,84
Il Tirreno24.19527.4240,88
La Tribuna di Treviso7.7228.0950,95
Tuttosport26.23431.7780,82
Tuttosport lun.25.58229.8270,85
L’Unione Sarda26.66327.4150,97
La Verità22.94227.0010,84
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