MotoGP al via (domenica 6 marzo, ore 16.00): Ducati contro le Giapponesi, un titolo che manca in Italia da 15 anni

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 6 Marzo 2022 - 06:47 OLTRE 6 MESI FA
MotoGP al via (domenica 6 marzo, ore 16.00): Ducati contro le Giapponesi, un titolo che manca in Italia da 15 anni

MotoGP al via (domenica 6 marzo, ore 16.00): Ducati contro le Giapponesi, un titolo che manca in Italia da 15 anni

MotoGP, parte in Qatar  il Motomondiale (domenica 6 marzo, ore 16.00). È il primo senza Valentino Rossi. Una galoppata di 21 gran premi.

Si concluderà il 6 novembre a Valencia. Dodici i team impegnati. Tema centrale: Ducati contro le Giapponesi. Bagnaia contro Re Marquez (Honda) e il campione in carica Quartararo (Yamaha).

Tre lepri inseguite da un branco famelico di 21 piloti agguerriti  con un terzetto di primi inseguitori di indubbio talento. Joan Mir (Suzuki), Jorge Martin (Ducati Pramac),Enea Bastianini (Ducati Gresini ).

E dietro di loro altri tre guastafeste: Alex Rins (Suzuki), Maverick Vinales )(Aprilia), Franco Morbidelli (Yamaha ).

Completano la muta i fratelli Espargaro (Aleix in Aprilia, Pol con la Honda).

Alle loro spalle Jack Miller (Ducati), Luca Marini (Ducati VR46), Andrea Dovizioso (Yamaha Withu). In coda (teorica) nove piloti di buon livello: Nakagami (Honda Lcr), Oliveira (Ktm, Alex Marquez (Honda Lcr), Brad Binder (Ktm ), Marco Bezzecchi (Ducati VR46), Raul Fernandez (Ktm Tech3), Rany Gardner (Ktm Tech3), Fabio Di Giannantonio (Ducati Gresini ), Darryn Binder (Yamaha Withu).

PRIMA GARA DI MOTOGP SUL CIRCUITO DI LOSAIL

Si corre vicino a Doha, la capitale cosmopolita del Qatar, sul Golfo Persico. Su un circuito di 5.380 metri con 16 curve. Qui Pecco Bagnaia il 4 aprile 2021 ha stabilito il tempo record: 1’54”491. Per capirci, Max Verstappen con la Red Bull , tre mesi fa ha centrato in gara il record della Formula Uno :1’23”196. Differenza tutto sommato minima tra auto e moto seppur significativa.

IMPERATIVO DUCATI: RIPORTARE IL TITOLO IN ITALIA

La Rossa è pronta. L’ultimo Motomondiale è confortante:  7 vittorie, 24 podi con 5 dei suoi piloti. Ma il titolo costruttori e squadre non basta più. Occorre scalzare Quartararo, arginare Marquez (8 titoli iridati), tenere a bada gli altri spagnoli, soprattutto Vinales che ha già vinto 9 volte nella classe regina. La Ducati è migliorata nel motore e nella   ciclistica, Pecco è una sicurezza. L’ultimo titolo risale a 15 anni fa (Stoner). Ci sono tutte le premesse per una grande stagione.

DIRETTA MOTOGP SU SKY

Sarà possibile seguire la gara in diretta  su Sky sport e in differita su Tv8 (digitale terrestre). In griglia 7 piloti italiani. È l’edizione n.74. Si corre dal 1949.