Springsteen ha stregato Ferrara. Tre ore di concerto ed un messaggio per la Romagna: “Mai arrendersi”

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 19 Maggio 2023 - 13:38 OLTRE 6 MESI FA
Bruce Springsteen, foto Ansa

Bruce Springsteen (foto Ansa)

Il concerto di Bruce Springsteen a Ferrara , cuore dell’Emilia Romagna martoriata, giovedì sera si è svolto regolarmente. Il “Boss” si è scatenato in uno show di quasi tre ore, ha pure mandato un messaggio al popolo ferito dalla alluvione (“Mai arrendersi”), ha stregato da par suo la platea di 45mila fan, ha messo a tacere ogni richiesta di rinvio dell’evento al Parco Bassani ed oltretutto ha incassato l’appoggio (insperato) di Vittorio Sgarbi, ferrarese doc. Ha detto il critico d’arte: “Il concerto va fatto in onore della tragedia e del dramma della Romagna e dei suoi morti. La Musica è anche questo. Ci sono i “requiem”, c’è il momento in cui si riflette”.

Anche il giornale locale (“la Nuova Ferrara”) ha sostenuto il concerto. E venerdì mattina ha chiuso ogni polemica con un titolo a caratteri cubitali (“Boss, vince l’ospitalità”) mettendo in evidenza le molte ragioni che hanno giustificato il concerto.

Bruce Springsteen, a Ferrara da ogni angolo d’Italia

Giovedì sera 18 maggio, quando alle 19.45 Springsteen si è presentato sul palco Bassani, ha prima di tutto portato la sua vicinanza alle genti di Romagna, esordendo con un saluto ed un omaggio solidale inequivocabili. Iniziando la sua prima data italiana del Tour con l’esplicito e grintoso “No Surrender”. Cioè: “Nessuna ritirata, nessuna resa” ha immediatamente cantato il rocker del New Jersey. Poi gli sono bastati altri tre brani per accendere il visibilio dell’esercito del Boss. Un popolo che aspettava da un anno di essere a Ferrara. Per una notte e un giorno ha atteso l’apertura dei cancelli per poi gremire il prato fangoso e dimenticare le polemiche sulla opportunità di fare un concerto mentre mezza regione è sott’acqua e piange i suoi morti. Ma le storie del coraggio sprigionate (dai testi e dalle note) dal vulcanico cantautore- chitarrista e dalla sua formidabile band alla fine ha messo tutti d’accordo. Anche i social se ne sono fatta una ragione.

Domenica 21 al Circo Massimo di Roma

Da Ferrara a Roma. Dal Parco Bassani al grande spazio dentro le Mura Aureliane. Bruce e la sua “Street band” promettono un grande spettacolo. Attesi 60 mila fan. Al debutto europeo a Barcellona c’erano 117 mila spettatori. Già tutto esaurito nei 31 appuntamenti prossimi nel Vecchio Continente. Il concerto di Roma è il più atteso del 2023. Per il Boss si tratta di un ritorno nella capitale. Il concerto aprirà alle ore 14, alle ore 16,30 si esibirà The White Buffalo seguito alle 17.45 da Sam Fender. Poi Springsteen. L’ Area concerto di Roma è divisa in due settori ( Pit e Posto Unico ), ognuna con i propri servizi, sia punti ristoro con cibo e bevande, che toilette. Prevista una viabilità con chiusure che scatteranno nella notte di venerdì.