Intelligenza 13 segni: musica, gatti, magri, ansia, “fumo”..

di Riccardo Galli
Pubblicato il 1 Dicembre 2015 - 14:23 OLTRE 6 MESI FA
Persone intelligenti: 13 indizi

Bere alcolici è sintomo di intelligenza

ROMA – Le persone intelligenti sono quelle che hanno imparato a leggere presto, prima degli altri. Ma sono anche quelle che bevono alcolici frequentemente, fanno uso di droghe leggere ed hanno un sottile girovita. Se volete sapere se il vostro partner, i vostri figli o i vostri amici rientrano nella categoria delle persone intelligenti, esistono degli indizi che possono aiutare a risolvere la vostra curiosità senza bisogno di sottoporle ad un test per misurare il Qi. Indizi che, ovviamente, posso essere osservati anche su se stessi, rischiando però una delusione.

A mettere in fila quelli che sono i 13 segni d’intelligenza, ci pensano una serie di ricerche di università varie sparse per il mondo. Vediamo allora quali sono questi indizi rilevatori cercando di dividerli in categorie e partiamo da quello, unico, squisitamente cognitivo, per poi passare al resto che include anche comportamenti che difficilmente ci si sarebbe aspettati di trovare nella lista.

Primo: le persone intelligenti sono quelle che generalmente hanno imparato a leggere prima dell’età scolare o comunque velocemente e facilmente. Nel 2012, a supporto di questa analisi, un gruppo di ricercatori ha esaminato quasi 2.000 coppie di gemelli identici nel Regno Unito e ha scoperto che il fratello che aveva imparato a leggere prima tendeva ad un punteggio più alto nei test sulle abilità cognitive.

Secondo: prendere lezioni di musica. Le ricerche suggeriscono infatti che la musica aiuti la mente dei ragazzi a svilupparsi più precocemente. E anche qui nulla di sorprendente.

Terzo: essere più vecchi. I fratelli più vecchi sono in genere anche quelli più intelligenti, anche se in questo caso non tutti i genitori saranno d’accordo.

Quarto: minor girovita, maggior Qi. Uno studio del 2016 ha affermato che più grande è il giro vita, minore è la capacità cognitiva. E qui si entra nel campo di quello che non ci si sarebbe aspettati.

Quinto: avere un gatto. Una ricerca del 2014 mette fine alla grande querelle: la persone ‘da gatto’ sono più intelligenti di quelle ‘da cane’, almeno secondo la scienza.

Sesto: essere allattati al seno. Non si tratta in questo caso di un’attitudine ma, almeno dal punto di vista del neonato, di semplice caso. Ma anche l’allattamento al seno sembra essere determinante per l’intelligenza futura. Almeno secondo quanto affermato da due studi condotti in Gran Bretagna a Nuova Zelanda.

Settimo: un po’ a sorpresa fare uso di droghe leggere. Pare che un alto quoziente intellettivo sia infatti legato anche all’adozione di comportamenti potenzialmente dannosi per la salute. E in questo campo c’è una certa continuità col punto successivo.

Ottavo: bere alcolici regolarmente. Per il consumo degli alcolici vale appunto lo stesso discorso fatto per le droghe leggere. Nono: essere mancini. Il mancinismo è generalmente associato con istinti potenzialmente criminali, ma può anche indicare un pensiero fuori dalla norma e dai soliti schemi. Ecco perché è segno di intelligenza.

Decimo: essere alti. E’ il risultato di un’indagine condotta nel 2008 a Princeton: le persone più alte sono anche più intelligenti.

Undicesimo: essere liberali. Anche essere politicamente liberali è segno di intelligenza secondo la scienza. E non solo.

Dodicesimo: preoccuparsi molto. Un numero crescente di ricerche suggerisce che gli individui più ansiosi possono essere anche i più intelligenti

Tredicesimo: essere divertenti. Non sorprende infine scoprire che le persone divertenti e con senso dell’umorismo sono anche più intelligenti della media.

A questo punto si possono tirare le somme e, per ottenere la sufficienza, bisogna avere almeno 7 comportamenti su 13.