Solidarietà con chi non paga le tasse? Io no, Pd, Leu e Cgil sì

di Alessandro Camilli
Pubblicato il 6 Dicembre 2021 - 08:05 OLTRE 6 MESI FA
Solidarietà con chi non paga le tasse? Io no, Pd, Leu e Cgil sì

Solidarietà con chi non paga le tasse? Io no, Pd, Leu e Cgil sì FOTO ANSA

Solidarietà, contributo di solidarietà a favore di chi, povero, non ce la fa a pagare le bollette dell’energia che costano quest’anno e l’anno prossimo un prezzo insostenibile. Bene, e chi sarebbero questi indigenti da non poter pagare la bolletta, come si individuano? Dalla dichiarazione dei redditi, i poveri sono quelli che dichiarano redditi annui tra 15 e 20 mila euro lordi. E invece no, proprio no.

Tra i milioni, molti milioni di contribuenti italiani che dichiarano redditi tra 15 e 20 mila euro annui ci sono dipendenti e pensionati che davvero con quel poco campano o sopravvivono. Ma ci sono tra quei milioni di dichiaranti tra 15 e 20 mila euro annui di reddito quelli che il reddito reale lo nascondono, non lo dichiarano al fisco, non pagano e tasse dovuto e poveri non sono per nulla. E sono la maggioranza dei molti milioni che dicono di stare tra i 15 e i 20 mila euro, se non ancora più giù.

Redditi dichiarati e redditi reali

Lo sanno tutti, è fatto acclarato e duraturo che la mappa dei redditi dichiarati al fisco è falsa se sopra vi cerchi dove siano ricchezza e povertà. E se questa mappa è falsa come è, falso sarebbe che il “contributo di solidarietà” versato dai dichiaranti medio ed alto reddito finirebbe ai poveri e meno abbienti. O si separano pensionati e lavoratori dipendenti che effettivamente stanno, vivono a 15/20 mila euro annui da autonomi, professionisti e categoria che “dichiarano” 15/20 euro annui, oppure la solidarietà è a vantaggio e con quelli che le tasse non le pagano o le pagano molto meno del dovuto. Questa solidarietà da versare in denaro all’evasore fiscale no, proprio no. 

In più lo sberleffo

Solidarietà con chi dichiara di reddito meno di quanto guadagna, in più ci sarebbe stato anche lo sberleffo: sopra i 75 mila euro di reddito dichiarato, niente cali Irpef e, ovviamente, neanche alleggerimento costo bollette riconosciuto ai dichiaranti…reticenti. Più tasse e niente welfare per chi vive con l’enormità (?) di 3.500 euro netti al mese e li dichiara, meno tasse e tutto welfare per chi vive con mille al mese lo anche quattromila, ottomila, quindicimila netti al mese, basta che non li dichiari al fisco. Pd, Leu e Cgil sono per la solidarietà in pubblici soldi a chi occulta i suoi redditi reali, sic transit giustizia sociale in pauperismo populista e furbacchione.