Gina Lollobrigida vince contro il figlio: “Non serve amministratore di sostegno”

di redazione Blitz
Pubblicato il 9 Luglio 2014 - 20:32 OLTRE 6 MESI FA
Gina Lollobrigida vince contro il figlio: "Non serve amministratore di sostegno"

Gina Lollobrigida vince contro il figlio: “Non serve amministratore di sostegno”

ROMA – Non serve l’amministratore di sostegno: il giudice tutelare di Roma ha dato ragione a Gina Lollobrigida nella causa contro il figlio, Milko Skofic. L’attrice, che ha compiuto 87 anni lo scorso 4 luglio, è perfettamente in grado di badare alle proprie finanze autonomamente. Per questo il giudice ha disposto l’archiviazione.

Queste le motivazioni del provvedimento, riportate in un comunicato diffuso dal suo staff:

“La signora Lollobrigida è risultata dal punto di vista mentale autonoma, congrua e lucida alla luce anche dell’ottimo interrogatorio da Lei reso. Dello stesso tenore era stato il parere già reso dal Pm circa l’insussistenza di ogni presupposto al riguardo”.

Per gli avvocati della Lollo, Fabrizio Siggia e Massimo Bersani, la richiesta del figlio era sin dall’inizio risultata assolutamente infondata e, anzi, avrebbe

“danneggiato l’immagine della signora Lollobrigida per la preventiva e massiccia campagna mediatica sul caso”.

Resta solo “la profonda amarezza provata come madre nell’aver dovuto subire e affrontare questa tristissima vicenda”. Andrea Milko Skofic o Milko Skofic Jr. è il figlio nato dall’amore della Lollo col medico sloveno Milko Skofic, sposato dall’attrice nel gennaio 1949 sul Monte Terminillo. I due si erano conosciuti a Cinecittà dove l’uomo prestava servizio fra i profughi temporaneamente alloggiati negli studi cinematografici.