ROMA – “Tom Cruise Mi portava dei regalini, dei bigliettini sul set, era galante, gentile, ma non mi corteggiava, non ci stava provando”. A raccontarlo ai microfoni dei Lunatici su Rai Radio2 è Valeria Golino, ricordando quando è stata sul set di Rain Man proprio con il divo di Hollywood.
“Era sposato, sembrava innamorato di sua moglie (Mimi Rogers, ndr) anche se poi dopo meno di un anno hanno divorziato – dice la Golino -. Con me era gentile, dolce, affettuoso, per niente marpione. Poi era un ragazzo di 26 anni, bello come il sole, anche se fosse stato un marpione forse non ci sarebbe stato nulla tra di noi ma non sarebbe stato un fastidio, non l’avrei denunciato…”.
“Un po’ quel film mi ha insegnato che questo lavoro non è solo istinto e inconsapevolezza. Ho iniziato da lì in poi ad essere più seria nelle mie scelte”, ha continuato l’attrice e regista, che del #MeToo dice: “Questo movimento a qualcosa sta servendo, forse nel campo del lavoro. Era inevitabile che succedesse, i cambiamenti nella società avvengono anche facendo degli sbagli, anche a scapito di tante persone. Ci sono state anche delle esagerazioni, nel costume quotidiano si è stati un po’ troppo giustizialisti”.