Farmaci: è boom della vendita on line di falsi per il sesso e lo sport

Pubblicato il 18 Novembre 2010 - 02:06| Aggiornato il 4 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA

Farmaci e contraffazione sono un binomio sempre più spesso associato a internet. E’ sulla rete virtuale infatti che il commercio di medicinali falsi trova terreno fertile e continua a crescere vertiginosamente. In cima alla lista di quelli più contraffatti e venduti in rete c’è la famosa pillola blu, il viagra, seguita dagli anabolizzanti consumati dagli sportivi. A delineare i contorni di questo fenomeno in Italia è stato oggi il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, intervenuto alla presentazione del corso di addestramento organizzato dai Nas per affinare le tecniche di indagine e tracciabilità dei farmaci contraffatti venduti online. A crescere però non è solo il commercio telematico dei farmaci falsi. Anche le attività delle forze dell’ordine e i sequestri di medicinali contraffatti sono aumentati notevolmente.

“Nei primi 10 mesi del 2010 i carabinieri del Nas hanno sequestrato 350 mila fiale e compresse di farmaci contraffatti, quindi rischiosi per la salute – ha spiegato Fazio – Un quantitativo superiore del 52% rispetto a quello fermato nello stesso periodo dello scorso anno”. Il ministro ha anche reso noto che, sempre tra gennaio e ottobre 2010, “sono state arrestate 14 persone, segnalate 129 e chiusi 6 siti internet”. A trainare il mercato dei falsi online sono dunque sesso e sport. Il farmaco più contraffatto è infatti risultato essere “il viagra e quelli per le disfunzioni erettili – ha continuato Fazio – seguiti dagli anabolizzanti per gli sportivi”.

E c’è anche chi tra gli sportivi, ha aggiunto il comandante dei Nas, Cosimo Piccinno, “soprattutto tra i ciclisti, che usano il viagra per migliorare le proprie performance”. I carabinieri della salute del Nucleo anti sofisticazione hanno però deciso di affinare le proprie tecniche di indagine ed è per questo che hanno realizzato, dopo aver ottenuto la disponibilità dalla Food and drug admistration americana, il primo corso di addestramento per affinare le tecniche di indagine e tracciabilità dei farmaci contraffatti venduti online. Il corso, primo del genere in Europa, è partito il 15 novembre e si è concluso oggi a Roma. Vi hanno partecipato funzionari della dogana tedesca, della polizia belga e francese e della statunitense Drug enforcement administration.

L’obiettivo è stato quello di affinare le conoscenze informatiche e familiarizzare con l’uso di software per scoprire i server dei siti web dove si vendono farmaci, oltre che programmi per rintracciare i pagamenti effettuati online per l’acquisto dei medicinali. Vista la sua unicità, i Nas hanno dato la propria disponibilità ad organizzare un secondo corso entro il 2011 anche per i membri del Gruppo investigativo sui traffici delle sostanze dopanti, istituito dal Segretariato generale dell’Interpol.