Mauro Floriani, marito della Mussolini, suo numero nell’agenda baby squillo

Alessandra Mussolini e il marito Mauro Floriani

ROMA – C’è anche Mauro Floriani, marito della senatrice Alessandra Mussolini, tra le persone iscritte al registro degli indagati nell’inchiesta sulle baby squillo dei Parioli. Una ventina di clienti, uomini che ogni pomeriggio dopo scuola avrebbero incontrato le due ragazzine di 16 e 14 anni. Per Floriani come per tutti gli altri gli inquirenti dovranno stabilire le responsabilità di chi frequentava quell’appartamento in viale Parioli, 190. Ma lui ha respinto ogni imputazione.

Ad accusarlo ci sarebbero i tabulati: telefonate e sms in entrata e uscita dai cellulari delle due adolescenti. E’ stato lo stesso Floriani a presentarsi in caserma avendo il sospetto che anche il suo numero sarebbe spuntato fuori. Riporta Maria Elena Vincenzi sul quotidiano la Repubblica:

I militari avevano già il suo nome (anche se lui non lo sapeva) quando Floriani si è presentato spontaneamente per spiegare che il suo numero poteva essere tra quelli finiti nelle intercettazioni

Valentina Errante sul Messaggero, ci informa inoltre che:

Dal suo telefonino erano partiti messaggi e chiamate per programmare gli incontri. Così ha chiesto di potersi difendere e ha risposto alle domande, negando ogni addebito e sostenendo, soprattutto, di non avere consumato rapporti con le due ragazzine.

Le verifiche intanto continuano, sia per individuare altri clienti delle baby squillo, sia per stabilire le responsabilità di chi le frequentava. Gli investigatori puntano a chiarire quanti degli uomini che abbiano avuto appuntamenti e incontri abbiano effettivamente consumato i rapporti sessuali consapevoli dell’età delle giovanissime prostitute. […]

Per la procura, il marito della Mussolini, come gli altri già iscritti sul registro degli indagati, sapeva che le ragazzine non avevano 18 anni, ma avrebbe ugualmente pagato per fare sesso.

Mauro Floriani, ex capitano della Finanza ed ex collaboratore di Antonio Di Pietro all’epoca dell’inchiesta Enimont, nel 1996 ha lasciato la divisa ed è passato ai vertici di Metropolis la società che amministrava il patrimonio immobiliare di Ferrovie dello Stato. Attualmente è Capo di Ferrovie dello Stato Logistica spa. Ha sposato Alessandra Mussolini, il 28 ottobre del 1989 a Predappio. Davanti ai carabinieri che hanno raccolto la sua “autodenuncia” ha negato ogni accusa.