Consiglio Ue boccia la riforma della giustizia in Ungheria

Pubblicato il 19 Marzo 2012 - 16:20 OLTRE 6 MESI FA

STRASBURGO – La riforma della giustizia ungherese varata nel 2011 ”minaccia l’indipendenza della magistratura”. Dopo la Commissione Ue anche il Consiglio d’Europa, attraverso la Commissione di Venezia (organismo a cui spetta il compito di esprimere opinioni sul rispetto degli standard europei da parte delle leggi dei singoli Paesi) scende in campo contro le norme varate da Budapest e ritenute lesive delle liberta’ individuali e dei diritti fondamentali Ue.

La riforma della giustizia, osserva la Commissione di Venezia, ”non solo contraddice gli standard europei sull’organizzazione della magistratura ma solleva problemi anche dal punto di vista del diritto a un equo processo cosi’ come sancito dall’articolo 6 della convenzione europea dei diritti umani”.    Nel documento reso noto oggi la Commissione stila un elenco dei sedici principali cambiamenti da apportare alla riforma, la maggior parte dei quali riguardano la nuova e controversa figura del presidente dell’ufficio nazionale della giustizia, i suoi poteri, le modalita’ della sua elezione, l’ampiezza della sua discrezionalita’ e il fatto che le sue scelte non sono sottoposte a un controllo sufficientemente forte.