Putin: “Aperti al dialogo con chiunque chieda la pace”. Zakharova: “Alcune proposte potrebbero funzionare”

Putin parla ad un incontro con una delegazione di capi di Stato africani. Prima di lui, di pace aveva parlato la portavoce del ministero degli Esteri.

di redazione Blitz
Pubblicato il 17 Giugno 2023 - 12:40 OLTRE 6 MESI FA
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Putin a San Pietroburgo (Ansa)

Guerra in Ucraina, la Russia apre alle proposte di pace. E’ di queste ore una dichiarazione della portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, che per la prima volta entra nello specifico a riguardo delle varie proposte giunte sul tavolo nel corso dei mesi. I piani di pace di alcuni Paesi sul conflitto in Ucraina contengono idee che potrebbero funzionare, ha affermato la Zakharova nel corso del Forum economico. 

“Certo che ci sono”, ha risposto la portavoce rispondendo alla domanda sulla possibilità di idee concrete sulle proposte di pace. Queste le sue parole: “Ribadisco che siamo grati a tutti i Paesi, tutti gli Stati e le figure pubbliche, perché molte proposte sono state presentate personalmente da personaggi pubblici internazionali. Siamo grati a tutti quelli che stanno parlando della pace, che stanno facendo proposte e che si stanno rendendo disponibili per questo”.

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Maria Zakharova (foto Ansa)

Putin: “Aperti a dialogo con chiunque chieda la pace” 

E come riferisce l’agenzia Interfax, nel pomeriggio ha parlato anche Vladimir Putin durante un incontro a San Pietroburgo con una delegazione di capi di Stato africani che hanno presentato al presidente russo una proposta per avviare una mediazione sull’Ucraina. Putin ha detto che la “Russia è aperta al dialogo con chiunque chieda la pace”

Ucraina parla intanto di “successi tattici” e controffensiva a sud

Kiev intanto, parla di “successi tattici” sul campo e della controffensiva a sud. A parlare è il viceministro della difesa ucraino Hanna Maliar al Guardian . “Praticamente in tutti i settori dove le nostre unita’ stanno attaccando nel sud, hanno registrato successi tattici. Stanno gradualmente andando avanti – ha detto -. Al momento, l’avanzamento e’ fino a 2 km in ciascuna direzione. Le forze ucraine intorno alla città devastata di Bakhmut, catturata dalla Russia il mese scorso, stavano cercando di respingere le forze russe fuori dalla periferia della città. La Russia non ha ufficialmente riconosciuto i progressi ucraini e ha affermato di aver inflitto pesanti perdite alle forze di Kiev nelle precedenti 24 ore. Il presidente Volodymyr Zelenskiy ha elogiato gli sviluppi affermando che ‘ogni soldato, ogni nuovo passo che facciamo, ogni metro di terra ucraina liberato dal nemico è della massima importanza’”. 

Putin attacca Zelensky: ‘E’ un disonore per gli ebrei”

“La controffensiva ucraina non ha alcuna chance di successo”, sostiene però il presidente russo Vladimir Putin nel suo discorso al forum economico di San Pietroburgo. Che spiega: “Le forze di Kiev in questo momento attaccano in alcune aree, hanno perso diversi carri armati, i combattimenti continuano ma non hanno alcuna possibilità. I cambiamenti mondiali in tutte le sfere non sono temporanei, ma cardinali, profondi e irreversibili. La Russia è obbligata ad aumentare la spesa per la difesa per garantire la sicurezza del paese”, ha detto ancora. Ha poi ribadito che “la Russia sarà sempre parte dell’economia mondiale” nonostante le sanzioni, ha detto ancora Putin parlando al Forum economico internazionale di San Pietroburgo.

E poi un affondo contro Zelensky: “Ho amici ebrei che mi dicono che Zelensky non è un ebreo, ma un disonore per gli ebrei“, ha detto ancora Putin. “La Nato viene trascinata nella guerra in Ucraina”.

Biden: “Ucraina nella Nato? Deve rispettare gli standard delle altre nazioni” 

Ed oggi ha parlato anche Biden. Il presidente Usa ha incontrato la stampa ed ha dichiarato che presto spera di poter incontrare il presidente cinese Xi Jinping. Poi una domanda specifica sull’Ucraina che se vuole far parte della Nato deve rispettare gli stessi standard delle altre nazioni per essere parte della Nato. Alla domanda specifica, Biden ha dichiarato: “No. Perché devono soddisfare gli stessi standard. Quindi non la renderemo facile. Abbiamo fatto molto per assicurarci che possano esserci ‘capacità di coordinarsi militarmente'”.