Alfano: “No a nozze gay e adozioni, aperto su unioni civili. La firma di Marino non ha valore”
Pubblicato il 19 Ottobre 2014 - 10:53 OLTRE 6 MESI FA
ROMA – “Sono pronto a intervenire sul codice civile per una maggiore tutela patrimoniale delle coppie gay. Ci sono però due no che per noi sono insuperabili, e cioè il no ai matrimoni e il no alle adozioni per le coppie omosessuali. Sarò un po’ vintage, ma per me i bambini devono avere un papà e una mamma”.
Intervistato da Repubblica e Messaggero, il ministro dell’Interno Angelino Alfano si dice ”pronto a discutere sulle unioni civili per una loro migliore regolamentazione”. ”Se ci sarà una nuova legge – osserva – noi la faremo valere ma, fin quando la legge non sarà cambiata, è mio obbligo e dovere attuare quella che c’è”, osserva Alfano.
Per questo ‘‘la firma di Marino non ha alcun valore giuridico. Io annullo tutte le trascrizioni. La mia contestazione è di natura giuridica e non politica. In Italia – sottolinea – non è ammesso né il turismo nuziale, né il federalismo matrimoniale. Non è possibile andarsi a sposare in luoghi dove ci sono altre leggi e pretendere l’applicazione in Italia di quelle leggi estere. E neanche è previsto il federalismo matrimoniale, per cui ciascun sindaco di ognuno degli 8mila comuni può fare quel che gli pare”.