Roma Alberone: nemmeno un alberello Comune riesce a piantare

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Ottobre 2015 - 11:21 OLTRE 6 MESI FA
Roma Alberone: nemmeno un alberello Comune riesce a piantare

Roma Alberone: nemmeno un alberello Comune riesce a piantare

ROMA – Non è possibile, non ci credo. E, invece, è tutto vero. Avete presente l’Alberone, storica piazza vicino a San Giovanni? Meglio cambi nome. Ieri il Comune avrebbe dovuto piantare il nuovo leccio, in sostituzione di quello piantato giusto un anno fa e morto di stenti e che a sua volta sostituiva quello del 1986, campato almeno una trentina d’anni ma sempre meno della quercia pluricentenaria che aveva dato il nome alla piazza.

Ieri il leccio ha fatto una brutta fine da record: nemmeno il tempo di piantarlo. La piccola folla che aspettava di applaudire una modesta ma significativa rinascita ha dovuto assistere all’ennesimo fallimento comunale. Imbracato l’albero, la gru che doveva interrarlo dopo averlo sollevato, si è mossa: le cinghie hanno letteralmente scorticato la pianta che è rimasta vergognosamente nuda di fronte a un pubblico attonito.

Gli operai del Comune hanno dovuto raccattare l’albero ormai danneggiato e metter fine all’inaugurazione. Figura di m…eglio soprassedere. Oggi, incrociamo le dita, ci riprovano. Magari però qualcuno si ricordi di innaffiare: lo stesso tipo di lecci forniti dal vivaio Pontinia – assicura il vivaista – vive benissimo in Azerbagian, proprio perché lì l’acqua gliela danno.

Troppo facile ora elevare il fattarello increscioso a simbolo di una gestione della città disastrosa. Nemmeno si può più dire “Marino dimettiti” perché se il sindaco lascia oppure no ormai è un mistero doloroso, quello si dimette a giorni alterni, come le targhe. Cascano le braccia. Sarà che gli alberi non sono più quelli di una volta, forse Roma è stanca di essere eterna, forse… Ma non è che Marino porta sfiga?