”Se pensiamo alle difficoltà economiche e di altra natura è del tutto legittimo guardare al bicchiere mezzo pieno”. Il 2011 sarà ”l’anno della ripresa”. Silvio Berlusconi, intervenendo a Mattino 5, fa un bilancio positivo per il governo nel 2010.
”Ci sono tantissime cose positive – spiega – Abbiamo vinto anche le elezioni regionali, gli unici in Europa, nonostante i molti ostacoli contro le nostre liste nel Lazio da parte di una magistratura politicizzata. E dopo le elezioni, gli italiani hanno apprezzato il nostro modo di governare al punto che io stesso registro un consenso del 56,4% che ha del miracoloso se si pensa a quello che i giornalisti di sinistra e delle tv di Stato dicono contro di me’.
”Il risultato più importante – aggiunge – è la tenuta dei conti pubblici riconosciuta da istituzioni internazionali e dalle agenzie di rating”. Il Cavaliere cita anche gli ”straordinari successi con lotta alla criminalità organizzata” e il merito di ”non aver mai messo le mani le tasche degli italiani” per le tasse.
Quanto al 2011, ”ritengo – afferma – che sarà un anno di ripresa di cui già abbiamo iniziato a cogliere qualche segnale”. ”Non possiamo escludere altre turbolenze della area euro – conclude – l’Italia è al riparo da attacchi speculativi, ed è merito del governo che ha tenuto in ordine i conti pubblici ma soprattutto delle famiglie e delle imprese dei lavoratori. Per i mercati le aspettative contano molto – sottolinea – Se si fosse aperta una crisi di governo le conseguenze avrebbero potuto esser gravi, e per questo sentiamo il dovere di continuare a governare”.