Berlusconi a Netanyahu: “Il quadro alle mie spalle? Il bunga-bunga dell’800”

Pubblicato il 13 Giugno 2011 - 14:20| Aggiornato il 14 Giugno 2011 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ”Il quadro alle mie spalle” rappresenta il Parnaso, ”cioè il bunga bunga del 1811”. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi chiudendo oggi a villa Madama la conferenza stampa con il primo ministro Benyamin Netanyahu. Berlusconi, scherzando, ha riferito che Netanyahu gli aveva chiesto di chi fosse il dipinto che campeggiava alle spalle dei due leader durante la conferenza stampa: ”E’ di Andrea Appiani e rappresenta Parnaso, cioè il bunga bunga del 1811 e… quello lì sono io – ha aggiunto indicando una figura del dipinto – mentre l’altro e’ Apicella”. ”Bisogna sempre diffidare da chi si prende sempre troppo sul serio”, ha chiosato il premier.

Per tornare a scherzare sul bunga bunga durante la conferenza stampa congiunta con Benyamin Netanyahu, Berlusconi ha preso spunto dalla riproduzione di un dipinto di Andrea Appiani che raffigura il Parnaso, monte dell’antica Grecia dove secondo il mito dimoravano le muse.

”Il presidente Netanyahu mi ha chiesto che quadro fosse, io mi sono informato e posso dargli una risposta: è di Andrea Appiani e rappresenta il Parnaso, ovvero il bunga bunga del 1811”. Il Cavaliere ha anche ironizzato sulle figure dipinte (alcune donne che danzano e un suonatore al centro ed un’altra figura seduta). ”Quello sono io e questo si chiama Mariano Apicella”, ha detto Berlusconi sorridendo. Poi un consiglio ai giornalisti: ”Ricordate di non prendere mai sul serio chi si prende troppo sul serio: l’autoironia è sempre fondamentale”.

(Foto LaPresse)