Berlusconi ci regala l’ultima barzelletta: “Abroghiamo finanziamenti ai partiti”

Pubblicato il 25 Settembre 2012 - 17:47 OLTRE 6 MESI FA
Silvio Berlusconi (LaPresse)

ROMA – Quanti Silvio Berlusconi ci sono? C’è un primo Berlusconi che in un’intervista all’Huffington post Italia ha detto che Renata Polverini non ha “compiuto nulla di immorale nè di illegittimo”. Il secondo Berlusconi nel pomeriggio dice l’opposto: “Nessuno può chiamarsi fuori. Tutti i gruppi nel Consiglio regionale del Lazio erano corresponsabili: maggioranza e opposizione”. Di certo rimane sempre un Berlusconi scanzonato e divertito, che si lancia in battute. E che infatti ci ha regalato l’ennesima barzelletta: ha detto che i partiti, il suo e gli altri, devono autosospendersi i rimborsi elettorali.

Che detto così e detto da lui suona proprio come una barzelletta. Ora che l’ha detta, e dopo aver riso, mettiamoci a braccia conserte e in attesa… Quanto dobbiamo aspettare per la smentita? Oppure quanto dobbiamo aspettare prima che i partiti si autosospendano i finanziamenti? A naso verrebbe da dire in eterno… Staremo a vedere.

Comunque le frasi di Berlusconi nel pomeriggio sono suonate veramente come una barzelletta, soprattutto perché contrastanti con quanto detto appena 6 ore prima… “E’ necessario intervenire con estrema decisione, con coraggio e severità – ha scritto il Cavaliere in una nota – la politica in Italia rischia di morire nel discredito in conseguenza di comportamenti collettivi e individuali intollerabili al senso comune e alla coscienza pubblica. Nessuno può chiamarsi fuori. Bisogna abrogare il sistema di finanziamento di gruppi e partiti, così come l’abbiamo conosciuto. Si sono fatti dei passi in questa direzione, a livello centrale, ma non basta”.