C’è stato un colpo di Stato? Rileggiamo Berlusconi: c’è una “sorpresa”, anzi due

di Lucio Fero
Pubblicato il 24 Gennaio 2011 - 14:45 OLTRE 6 MESI FA

C’è stato un colpo di Stato? Rileggiamo Berlusconi: cè una “sorpresa”. Ha detto il premier e tutti l’hanno riportato: “C’è stato un disegno eversivo fallito”. Dunque, parola di Berlusconi, è stato tentato qualcosa di assi simile a un colpo di Stato, qualcosa adi fuori delle leggi, infatti viene definito “eversivo”. Ma cosa è stato questo qualcosa? Berlusconi ha spiegato: “Il contrasto alle leggi che il governo voleva varare in materia di giustizia, le intercettazioni, il processo breve…e poi la scissione di Fli e poi il tentativo di metterci in minoranza. Fallito il disegno eversivo, è scattata la rappresaglia giudiziaria”. Tutti hanno riportato ma nessuno si è, diciamo così soffermato. Soffermato sul fatto, dichiarato, gridato e rivendicato, che per Berlusconi sono “eversione”, cioè colpo di Stato i seguenti comportamenti. Uno: non approvare le sue leggi e votare contro. Due: formare un partito con pezzi del precedente Pdl. Tre: presentare una mozione di sfiducia a Berlusconi in Parlamento.

Ne consegue che non “eversivo” e cioè legale è: essere d’accordo con le leggi del governo, approvarle, non fondare partiti che dividano la maggioranza, non chiedere al Parlamento voti sul premier. Come “sorpresa” non c’è male. Indubbiamente è innovativa, stabilisce nuove regole della democrazia, prima tra tutte quella che è “eversione” voler cambiare il presidente del Consiglio e lavorare a questo obiettivo. Pare poi che di “sorpresa” ne sia in arrivo un’altra, coerente con la prima: una legge che “punisce” le intercettazioni sbagliate. Sbagliate in che senso? Dice, per ora direbbe la legge cui lavorano una trentina di deputati del Pdl, che se un cittadino viene intercettato e poi risulta assolto, allora il magistrato che ha disposto le intercettazioni deve pagare centomila euro di multa. Il principio è quello per cui su tu giudice mi indaghi lo fai a tuo rischio e pericolo, quindi caro giudice devi indagare solo quelli sicuramente colpevoli, altrimenti ti mando in rovina. Come fa il giudice a sapere, prima di indagare, che Tizio o Caio è colpevole? Non lo può ovviamente sapere, ma la leggina fa finta di non saperlo. E manda altro messaggio: indaga solo quelli che non sono in grado di fartela pagare. Ovviamente, se la legge sarà approvata, sarà, manco a dirlo, retroattiva.