Caso Boffo, Cei: “Ammissioni Feltri? Troppo tardi”

Pubblicato il 4 Dicembre 2009 - 15:36 OLTRE 6 MESI FA

Vittorio Feltri

Meglio tardi che mai? Un modo di dire classico che non vale per la Cei che, commentando il dietrofront del direttore del Giornale Vittorio Feltri su Dino Boffo, parla di «ammissioni tardive».

A parlare per i vescovi italiani è il portavoce, monsignor  Domenico Pompili che spiega ai giornalisti: «L’articolo di oggi de ‘Il Giornale’ conferma il valore della persona del dottor Boffo che, ancora prima delle tardive ammissioni di Feltri, si è volontariamente fatto da parte per non coinvolgere la Chiesa, che ha peraltro servito da sempre con intelligenza e passione».

Dino Boffo, ex direttore del quotidiano dei Vescovi Avvenire, si era dimesso lo scorso 3 settembre proprio in seguito ad una serie di attacchi partiti dal quotidiano di Feltri. Al centro della vicenda una presunta condanna per molestie telefoniche sulla quale Feltri ha infine precisato: «La ricostruzione dei fatti descritti nella nota, oggi posso dire, non corrisponde al contenuto degli atti processuali».