Cogne bis, Franzoni: “Berlusconi sollecitò Taormina a fare il nome dell’assassino”

Pubblicato il 16 Giugno 2010 - 17:52 OLTRE 6 MESI FA

Annamaria Franzoni

Secondo Annamaria Franzoni fu Berlusconi a sollecitare con un fax l’avvocato Carlo Taormina a fare il nome del vero assassino di Cogne: la circostanza, tutta da verificare, è stata rievocata oggi dalla Franzoni al processo Cogne bis.

In una delle udienze precedenti era stato l’ex collaboratore di Taormina, il detective privato Gelsomino, a parlare per primo in aula, spiegando che l’avvocato gli aveva mostrato un fax speditogli “dal governo”. Oggi Annamaria Franzoni ha detto di non avere mai visto quel fax: “Mi raccontarono però che a mandarlo era stato Berlusconi”. La donna ha aggiunto che, conoscendo Taormina e le sue frequentazioni, non le sembrava inverosimile.

Annamaria Franzoni è accusata di calunnia nei confronti del vicino di casa Ulisse Guichardaz. Il 30 luglio 2004, pochi giorni dopo la condanna in primo grado, Annamaria firmò la denuncia contro l’uomo, frutto di una serie di accertamenti di collaboratori del suo difensore di allora, Carlo Taormina.