Coronavirus, Fontana scarica sui tecnici i morti nelle case di riposo

di Alessandro Avico
Pubblicato il 17 Aprile 2020 - 11:58 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, Fontana scarica sui tecnici i morti nelle case di riposo

Coronavirus, Fontana scarica sui tecnici i morti nelle case di riposo (Foto Ansa)

ROMA – “Sono stati i nostri tecnici che ci hanno fatto la proposta, che hanno valutato del condizioni delle singole case di riposo e noi ci siamo adeguati”. Il governatore della Lombardia Attilio Fontana scarica quindi sul lavoro dei tecnici gli anziani morti nelle case di riposo lombarde a causa del coronavirus.

“Io aspetto con estrema serenità l’esito”, ha risposto il governatore lombardo a Mattino Cinque alla domanda se pensa che dalle indagini della magistratura sui contagi e i decessi per coronavirus nella case di riposo possano emergere “errori gravi” da parte della giunta lombarda.

Fontana quindi spiega: “Noi abbiamo fatto una delibera che è stata proposta dai nostri tecnici. Sono stati i nostri esperti che ci hanno detto che a determinate condizioni – e cioè che esistessero dei reparti assolutamente isolati dal resto della struttura e addetti dedicati esclusivamente ai malati Covid – la cosa si poteva fare”.

“Noi abbiamo fatto questa proposta – prosegue Fontana – le case di riposo che avevano queste condizioni hanno aderito. Non bisogna dimenticare che la scelta è stata fatta perché non avevamo più posti negli ospedali per ricoverare la gente che non poteva più essere curata a casa. Però sono stati i nostri tecnici che ci hanno fatto la proposta, che hanno valutato del condizioni delle singole case di riposo e noi ci siamo adeguati”.

Quanto alle responsabilità dei controlli, Fontana ha spiegato che “è dell’Ats (Agenzia Tutela della Salute ndr), che si è recata sul posto e ha verificato se ci fossero le condizioni o meno. Infatti sono pochissime le case di riposo, su 705 in Lombardia solo 15 avevano le condizioni e hanno accettato”. Come intensità dei focolai queste strutture sono “leggermente sotto la media”, ha spiegato il governatore.

Il Pd: “Fontana scaricabarile ma la Giunta deliberò”.

“Leggiamo con stupore la ricostruzione che fa stamattina il Presidente Fontana sull’ingresso di pazienti positivi al Covid19 nelle RSA. Secondo l’ultima versione infatti sarebbero stati i tecnici dell’Ats a valutare le condizioni e la Regione si sarebbe fidata. Peccato che i fatti smentiscano questa narrazione”. Lo afferma il segretario lombardo del Pd, Vinicio Perluffo.

“Ricordiamo infatti che il documento ufficiale che ha dato il via a tutto questo è una delibera di Giunta. Che significa una piena responsabilità politica di chi governa la Regione, tutto l’esecutivo compresi Fontana e Gallera – osserva Peluffo – Se Fontana avesse ritenuto inopportuna la scelta avrebbe potuto decidere diversamente. E avrebbe potuto commissariale come proposto dal PD già due settimane fa”. (Fonti Ansa e Mattino Cinque).