Di Pietro tiene, ma Montenero di Bisaccia gli volta le spalle

Pubblicato il 30 Marzo 2010 - 09:30 OLTRE 6 MESI FA

C’è una macchia nella personale serata elettorale di Antonio Di Pietro. Essere stato battuto dal centrodestra a casa sua, a Montenero di Bisaccia, dove Nicola Travaglini ha largamente battuto Margherita Rosati dell’Idv. La Rosati guidava la lista sostenuta dal centrosinistra e dallo stesso Di Pietro, nella quale era candidato a consigliere anche il figlio dell’ex pm, Cristiano.

Montenero di Bisaccia a parte, il risultato personale delle regionali per Antonio di Pietro, non è un brutto risultato. L’Italia dei Valori tiene rispetto alle scorse europee e migliora rispetto alle ultime regionali.

Ma l’ex pm concentra le proprie attenzioni sul risultato globale: «Smettiamola di giocare con i numeri – ha detto – il centrodestra vince in Piemonte e nel Lazio; vince in Campania e vince in Calabria. Questa tornata se la aggiudica il centrodestra».

Dopo la stoccata al centrosinistra, un po’ di vanità: «Nell’ambito di questo -ha proseguito – l’Italia dei Valori è una formazione politica che ha portato avanti e migliorato il risultato rispetto alle Europee. L’Italia dei Valori è una formazione che fa parte del centrosinistra, dovrà assumersi la responsabilità di ricostruire questa coalizione, dovrà ancora di più accentuare la propria proposta di alternativa di governo rispetto al centrodestra, riconoscendo le cose come stanno. In questo momento, a fronte di un partito come l’Italia dei Valori che dimostra di essere un partito dinamico e vicino ai cittadini, c’è una coalizione ancora frammentata, di tanti partiti e partitini, che non si sono messi d’accordo tra di loro, che non riescono ad attrarre l’astensione, che non riescono a far convergere anche i partiti che hanno fatto mera protesta».

Come  Beppe Grillo: «Io non critico Grillo che ha preso i voti, lo ammiro e lo rispetto, perché i cittadini in quel caso hanno semplicemente protestato. Ma spetta ai partiti perché dalla protesta si passi alla proposta. Noi ci proponiamo come costruttori di questa alternativa, partendo da un dato di fatto: è inutile giocare con i numeri, vincere in Umbria e vincere in Lombardia non è la stessa cosa. Quindi -conclude Di Pietro- si parte da questo riconoscimento di responsabilità. L’Italia dei Valori lo può fare e lo può dire perché noi abbiamo migliorato il nostro risultato, ci auguriamo che adesso in sede locale tanti piccoli califfati, come ad esempio in Calabria, si facciano da parte e lascino spazio al nuovo, ai giovani, ad una nuova classe politica».

BERLUSCONI CHIAMA IL SINDACO Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, si è voluto personalmente congratulare – con una telefonata nella tarda serata di ieri – con il neo sindaco di Montenero Di Bisaccia (Campobasso), Nicola Travaglini, che con la sua lista ha consentito la vittoria del centrodestra nel paese natale del leader dell’Idv, Antonio Di Pietro. Il premier ha dapprima interpellato al telefono il governatore del Molise, Michele Iorio, e ha quindi voluto esprimere la sua soddisfazione a Travaglini, parlandoci direttamente e ipotizzando una sua visita a Montenero.