Europee e Comunali, seggi aperti: come e quando votare

ROMA – Conclusa una campagna elettorale strillata e ricca di insulti, è arrivato il giorno dell’Election day. Si votano i 73 membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia, ma anche per eleggere i presidenti e i consigli regionali di Abruzzo e Piemonte, i sindaci e i consigli di 4.087 comuni, di cui 28 capoluoghi di provincia. Le urne saranno aperte oggi 25 maggio fino alle 23.

Quando si vota. I seggi sono aperti per tutta la domenica dalle 7 alle 23. Si voterà per eleggere i 73 membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia, i presidenti e i consigli regionali di Abruzzo e Piemonte, i sindaci e i consigli di 4.087 comuni, di cui 28 capoluoghi di provincia (l’eventuale ballottaggio si svolgerà l’8 giugno sempre dalle 7 alle 23)

Come si vota alle Europee . Scheda unica di colore diverso in base alle cinque circoscrizioni elettorali: grigia (nord-occidentale), marrone (nord-orientale), rossa (centrale), arancione (meridionale), rosa (insulare). Il voto di lista si esprime tracciando sulla scheda un segno sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta. Ciascun elettore può anche esprimere voti di preferenza, esclusivamente per i candidati compresi nella lista votata (massimo 3, non tutti dello stesso sesso.

Regionali e amministrative. Per le elezioni regionali, sia in Piemonte che in Abruzzo, la scheda è verde. Mentre per i sindaci la scheda è azzurra. Nei comuni con più di 15 mila abitanti è ammesso anche il voto disgiunto, ossia si può votare per un candidato a primo cittadino e per una lista non collegata. Nei comuni sotto questa soglia si procede al ballottaggio solo in caso di parità di voti fra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti.

Lo scrutinio. Lo scrutinio dei voti per il Parlamento europeo inizierà a partire dalle 23 di domani. Per le elezioni regionali e comunali, ove previste, lo scrutinio verrà rinviato alle 14 di lunedì, dando la precedenza allo spoglio delle schede per le elezioni regionali.

Tutti i numeri:

L’Italia elegge in tutto 73 europarlamentari, dei 751 che compongono il parlamento di Bruxelles e di Strasburgo. Più di noi ne eleggono la Germania (96) e la Francia (74). La Gran Bretagna, come l’Italia, 73. Spagna e Polonia 54, Romania 32, Olanda 26, Grecia, Portogallo, Repubblica Ceca, Belgio e Ungheria 21.

I 73 seggi spettanti all’Italia sono così suddivisi:

La circoscrizione Nord Ovest (Valle D’Aosta, Piemonte, Lombardia e Liguria) elegge 20 parlamentari. Si tratta di un’aerea con una popolazione di 15.861.000, fanno 790.000 abitanti per seggio europeo.
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La circoscrizione Nord Est, (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige e Veneto), elegge 14 parlamentari. Con una popolazione di 11.520.000 residenti, sono 764.285 per ogni europarlamentare.
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La circoscrizione Centro: (Lazio, Marche, Toscana, Umbria). Elegge 14 parlamentari, ha 11.681.000 abitanti, 822.857 per ogni europarlamentare.
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La circoscrizione Sud: (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia). Elegge 17 parlamentari, per una popolazione di 13.980.000 abitanti, 822.352 per ogni europarlamentare.
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La circoscrizione Isole: (Sardegna e Sicilia). Elegge 8 parlamentari, e in questo è particolarmente penalizzata da un punto di vista della rappresentatività: con una popolazione di 6.640.000 abitanti, fanno 830.000 per ogni europarlamentare. Per fare un paragone, la circoscrizione germanofona in Belgio elegge un europarlamentare per soli 71 mila abitanti.
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Il fac simile delle schede elettorali:

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