Frequenze tv, Monti: “I beni pubblici non si regalano”
ROMA, 20 GEN – La sospensione di 90 giorni della procedura di assegnazione delle frequenze derivanti dal dividendo digitale tramite beauty contest è una decisione ''giusta''.
Lo ha detto il premier Mario Monti spiegando che ''mi sembra normale che in un momento in cui sono stati chiesti sacrifici a molti non si conceda un bene pubblico – quali sono le frequenze tv – senza un corrispettivo. Vogliamo riflettere – ha aggiunto – anche ragionando in prospettiva sull'evoluzione tecnologica''.
Quanto alla protesta che ha visto Mediaset contestare la decisione del governo, Monti ha replicato: ''penso che sia normale che un'azienda si riservi di far valere i propri diritti se ritiene di averne''.