ROMA – “Me lo hanno chiesto Ilaria (Loquenzi ndr) e Rocco (Casalino ndr)per salvarmi la faccia. Devo denunciarti”. Sul caso dei rimborsi non restituiti (in barba allo statuto M5S), le chat di Giulia Sarti con il fidanzato Andrea Tibusche Bogdan, pubblicate da Repubblica, sembrerebbero smentire quanto detto dalla stessa parlamentare. La Sarti infatti, dopo la richiesta della Procura di Rimini di archiviare il caso del fidanzato ha detto: “Annuncio le mie dimissioni da presidente della Commissione giustizia della Camera e, a tutela del M5S, mi autosospendo. Preciso che né Ilaria Loquenzi né Rocco Casalino mi hanno spinto a denunciare nessuno, ma si sono limitati a starmi vicino nell’affrontare una situazione personale e delicata”.
“La cosa verrà fuori”, confida in chat a Bogdan, l’attivista e consulente informatico campano conosciuto alcuni anni prima. “Le Iene hanno i nomi da mesi e mi hanno chiesto se denuncio te. Perché mi stanno chiedendo come uscire da questa storia” . Chi preme per andare in procura? “Me lo ha chiesto Ilaria con Rocco per salvarmi la faccia”.
Il 14 febbraio, alle 19.42, Sarti scrive al fidanzato: “Ti devo denunciare, ci sono più di 12mila euro da ottobre a oggi che ti sei versato”. L’ex compagno cade dalle nuvole: “Denunciare per cosa? Mai preso un cent senza che tu lo sappia”. E ancora: “Te ne vuoi uscire così, va bene, ma sai che non è così”. “Pensaci bene se puoi dimostrare la truffa (…) Abbiamo sbagliato entrambi tesoro. Nessuno ha truffato nessuno”. Lei insiste: “Sono sotto un treno. Sto passando come una ladra quando non ho intascato un solo centesimo…”.
Ma Rocco Casalino spiega: “Sarti si è probabilmente coperta dietro il mio nome con l’allora compagno. Se avessi saputo di questi ammanchi o di giri strani l’avrei immediatamente riferito al Capo politico e ai probiviri. Io non tutelo i parlamentari, ma il Movimento, come sanno tutti”.
È lei, adesso, che rischia di essere trascinata in tribunale. Una querela per calunnia o una richiesta civile di risarcimento danni nei confronti di Giulia Sarti sono infatti le due azioni che sta valutando l’ormai ex fidanzato della deputata M5s. “Mi riservo di incontrare il mio assistito, che al momento è fuori dall’Italia”, dice il legale di Bogdan, avvocato Mario Scarpa, spiegando che si stanno valutando le due azioni e che al momento queste potrebbero essere indirizzate unicamente nei confronti di lei e non di altri esponenti del M5s.
Fonte: Repubblica