Lorenzo Fontana ministro alla famiglia. Leghista, disse: “I gay vogliono cancellarci”

Lorenzo Fontana ministro alla famiglia. Leghista, disse: "I gay vogliono cancellarci"
Lorenzo Fontana ministro alla famiglia. Leghista, disse: “I gay vogliono cancellarci” (Foto Ansa)

VERONA  – Dalla Fiera di Verona al governo, passando per il Parlamento Europeo e la poltrona di vicesindaco. Ma anche per affermazioni anti-gay come “La famiglia naturale è sotto attacco. Vogliono dominarci e cancellare il nostro popolo”.  [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,-Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] La carriera politica di Lorenzo Fontana, neoministro alla Famiglia e alle disabilità, si è sviluppata tutta nella Lega.

Nato a Verona il 10 aprile 1980, dipendente dell’Ente Fiera, laureato in Scienze politiche e in Storia della civiltà cristiana, dopo essere stato consigliere comunale di Verona, nel 2009 Fontana è stato eletto per la prima volta al Parlamento Europeo, diventando capodelegazione del gruppo della Lega. Nel 2014 è stato confermato, ottenendo il seggio grazie alla rinuncia dell’allora sindaco di Verona, Flavio Tosi, all’epoca leghista, primo degli eletti nel Carroccio. Nel corso del secondo mandato ha fatto parte della Commissione per le libertà civili, giustizia e affari interni, e della delegazione per le relazioni con l’Iraq.

Da sempre a stretto contatto con Matteo Salvini, che lo ritiene il suo “stratega” politico, nel febbraio 2016 Fontana è stato nominato vicesegretario della Lega. Nel giugno dello scorso anno, con l’elezione di Federico Sboarina a primo cittadino di Verona, è stato nominato vicesindaco, con le deleghe alle politiche per la casa, relazioni internazionali, fondi europei, veronesi nel mondo, smart city, mantenendo l’incarico al Parlamento Europeo. Incarico che ha invece lasciato dopo il voto del 4 marzo, quando è stato eletto deputato alla Circoscrizione Veneto.

Il 29 marzo Lorenzo Fontana è stato eletto vicepresidente della Camera ed ha poi rinunciato all’incarico di vicesindaco di Verona, dimettendosi. Nel 2018 ha pubblicato anche il suo primo libro, eLa culla vuota della civiltà. All’origine della crisi scritto a quattro mani con il banchiere ex numero uno Ior Ettore Gotti Tedeschi e con la prefazione di Matteo Salvini. E’ sposato con Emilia Caputo, napoletana, assistente al Parlamento Europeo, dalla quale ha avuto una figlia, Angelica. E’ tifoso dell’Hellas Verona.

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